(AGENPARL) - Roma, 31 Ottobre 2025(AGENPARL) – Fri 31 October 2025 TERRE RARE, PAVANELLI: GOVERNO SCOPRE OGGI CIO’ CHE M5S HA PROPOSTO DA TEMPO
TERRE RARE, PAVANELLI: GOVERNO SCOPRE OGGI CIO’ CHE M5S HA PROPOSTO DA TEMPO
Roma, 31 ott. “Apprendiamo con interesse che il ministro Tajani oggi scopre la necessità di un sito europeo per lo stoccaggio e il recupero delle materie prime critiche. Peccato che il decreto terre rare approvato dal governo nel 2024 avrebbe dovuto già andare in quella direzione — e che, a distanza di un anno, non sia stato fatto assolutamente nulla per renderlo operativo.” A dichiararlo la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli, commentando le parole del ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Il governo parla oggi di competitività strategica e di accordi internazionali, ma dimentica che senza una politica industriale nazionale seria, senza i decreti attuativi e senza un piano per la filiera del recupero, l’Italia resta ferma alle parole. È legittimo chiedere: dove sono i decreti attuativi del provvedimento approvato nel 2024? Perché nulla si è mosso sul fronte della ricerca, della logistica e del riuso delle terre rare, che sono fondamentali per la transizione digitale ed ecologica? Più volte abbiamo proposto un emendamento per la creazione di un sito pubblico europeo in Italia dedicato al recupero e al riciclo delle terre rare, un’infrastruttura strategica per l’autonomia industriale europea. Il governo lo ha bocciato, salvo oggi rivendicare la stessa idea come propria. Insomma il governo Meloni sembra scoprire oggi che l’Italia ha le competenze scientifiche e industriali per essere protagonista nella filiera delle materie prime critiche. Quello che manca è la volontà politica di investire davvero in un modello sostenibile, pubblico e europeo, invece di inseguire logiche emergenziali e dichiarazioni a effetto” conclude Pavanelli.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
