(AGENPARL) - Roma, 31 Ottobre 2025(AGENPARL) – Fri 31 October 2025 PONTE STRETTO, FEDE (M5S): 30 ANNI DI PARLAMENTO E DA GASPARRI ANCORA SFONDONI DA PRINCIPIANTE
PONTE STRETTO, FEDE (M5S): 30 ANNI DI PARLAMENTO E DA GASPARRI ANCORA SFONDONI DA PRINCIPIANTE
ROMA, 31 ott. – “La filastrocca è sempre la stessa: quando il governo Meloni pesta una buccia di banana, cosa che accade quotidianamente, cerca il nemico di turno. Accade per i casi Almasri e Delmastro, per il caro-vita e per gli stipendi al palo, per i migranti che arrivano a frotte, per la produzione industriale che va picco e tanto altro ancora. Oggi Gasparri rispolvera un grande classico: il Superbonus, quella misura che Forza Italia ha fatto di tutto per potenziare nel governo Draghi e che il suo governo nelle mie Marche ha appena prolungato per il cratere sismico, riconoscendolo come unico strumento per proseguire con la ricostruzione. Secondo il capogruppo di FI al Senato, la Corte dei Conti che ha zimbellato il ponte sullo Stretto caro a Salvini doveva fare “i conti a Conte” – i calemobur non sono la specialità della casa nel Centrodestra – sul 110%. Gasparri ignora che le delibere del Cipess come quella del ponte sullo Stretto sono atti non aventi forza di legge, per i quali vige il controllo della Corte dei Conti. Sugli atti aventi forza di legge, come il decreto Rilancio 2020 che aprì la stagione del Superbonus, i controlli spettano alla Ragioneria dello Stato. Che a quel dl diede il suo ok. Gasparri è in Parlamento da trent’anni abbondanti, e ancora incappa in sfondoni da principiante. Che mestizia”. Così in una nota il deputato Giorgio Fede (M5s).
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
