(AGENPARL) - Roma, 31 Ottobre 2025(AGENPARL) – Fri 31 October 2025 Tutela delle specificit? territoriali e nuovi indirizzi di studio
Udine, 1 nov – “Abbiamo approvato un Piano di dimensionamento
scolastico che tiene conto delle esigenze dei territori,
garantendo il diritto allo studio anche nelle aree pi?
periferiche e montane della nostra regione. ? un provvedimento
che tutela le specificit? locali, dalle minoranze linguistiche
alle zone disagiate, senza perdere di vista la qualit?
dell’offerta formativa”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro, Formazione,
Istruzione, Ricerca, Universit? e Famiglia, Alessia Rosolen, a
seguito dell’approvazione da parte della Giunta del Piano di
dimensionamento della rete scolastica e della programmazione
dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2026-2027.
La delibera aggiorna la rete scolastica sulla base delle proposte
dei Comuni e degli istituti scolastici, con attenzione alle
specificit? del Friuli Venezia Giulia: aree montane, minoranze
linguistiche e territori a bassa densit? demografica. Il piano ?
coerente con le linee di indirizzo regionali approvate nel luglio
2025 e con il contingente di 139 dirigenti scolastici e
funzionari assegnato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Sul fronte dell’offerta formativa, il piano approva nuovi
indirizzi di studio: Liceo delle scienze umane presso l’ISIS
Evangelista Torricelli di Maniago e l’ISIS Jacopo Linussio di
Codroipo; Informatica e telecomunicazioni (articolazione
Informatica) presso l’Itg Gian Giacomo Marinoni di Udine;
Enogastronomia e ospitalit? alberghiera presso la Casa
circondariale di Tolmezzo, in sostituzione del percorso di
Amministrazione e finanza; una nuova sede di Primo periodo
didattico del Centro provinciale istruzione adulti alla Casa
circondariale di Gorizia.
Il provvedimento tiene conto anche dell’avvio delle filiere
formative tecnologico-professionali, con undici percorsi
quadriennali gi? autorizzati dal Ministero presso istituti di
Maniago, Latisana, Cividale, Cervignano del Friuli, Udine e
Tolmezzo. La Regione sta inoltre lavorando alla creazione di
campus formativi integrati, a partire dall’area di Tolmezzo.
Tra i punti qualificanti figurano le deroghe per i plessi
scolastici sottodimensionati in territori montani o con
peculiarit? linguistiche che consentono il mantenimento di scuole
in Comuni come Cormons, Grado, Moraro, Maniago, Chiusaforte,
Lauco, Prepotto, Ravascletto, San Leonardo e San Pietro al
Natisone. Concesse per evitare l’ulteriore spopolamento delle
aree periferiche, le deroghe saranno compensate a livello
provinciale da plessi sovradimensionati.
Il piano prevede anche alcuni interventi di razionalizzazione
della rete scolastica: la chiusura anticipata della primaria “G.
Marconi” di Palse (Porcia) e di quelle di Mediis (Socchieve) e
Tarvisio Centrale, con trasferimento degli alunni rispettivamente
a Porcia, Ampezzo e Tarvisio Citt?. Formalizzate, inoltre, le
variazioni di sede legale degli Istituti comprensivi di
Fontanafredda, Comeglians e Palmanova-Destra Torre, gi? operative
dal 2025-2026.
“Il piano – ha concluso Rosolen – ? frutto di un ampio confronto
con le amministrazioni locali, le istituzioni scolastiche,
l’Ufficio scolastico regionale, le organizzazioni sindacali e le
Consulte degli studenti. Continueremo a lavorare insieme per
garantire un sistema scolastico regionale di qualit?, capace di
rispondere alle esigenze dei territori e alle sfide del futuro”.
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