(AGENPARL) - Roma, 30 Ottobre 2025(AGENPARL) – Thu 30 October 2025 Fermo pesca, Rossi (FdI): “Da sinistra polemiche inutili. Governo tutela pescatori e mare”
Grosseto, 30 ottobre 2025 – “Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf) ha adottato un decreto direttoriale che dispone un periodo di interruzione temporanea della pesca nel mese di novembre, dal 31 ottobre al 30 novembre, per le unità da pesca operanti nel Tirreno, con l’obiettivo di tutelare le risorse ittiche e garantire la sostenibilità dell’intero comparto. Una misura prevista dai regolamenti europei e accompagnata da compensazioni economiche a sostegno degli armatori e degli operatori coinvolti”. È quanto dichiara il deputato grossetano di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi, commentando le recenti polemiche sollevate dal deputato Pd Marco Simiani e dalla sindaca di Castiglione della Pescaia Elena Nappi.
“Il provvedimento – spiega Rossi – nasce dall’esigenza di permettere ai nostri pescatori di uscire in mare in dicembre e di impedire il divieto di pesca fino a 4 miglia e mezzo. Dobbiamo partire dal dato che le giornate di pesca per novembre e dicembre non erano disponibili in quanto la misura di compensazione per ridurre almeno del 20% le catture dei riproduttori di nasello, come previsto dal Regolamento UE 2025/219, non era sufficiente per la commissione. È una scelta fondata su solide basi tecnico-scientifiche, sostenuta dal parere dell’Ispra, e che non lascia soli i pescatori: sono previste indennità e misure compensative per chi è costretto al fermo, come già indicato dal decreto ministeriale del 18 marzo 2025”.
“Dispiace – prosegue Rossi – che da parte del Pd e di alcuni amministratori locali si continui a usare un tema così serio per fare sterile polemica politica. Le parole dell’onorevole Simiani e della sindaca Nappi dimostrano scarsa conoscenza del decreto e delle tutele messe in campo dal Masaf. Nessuno vuole penalizzare i pescatori toscani, anzi: questo Governo ha lavorato per garantire loro un futuro sostenibile, difendendo al tempo stesso la risorsa mare e assicurando ristori economici immediati. Vorrei, inoltre, aggiungere che un appello andrebbe fatto anche alla regione Toscana nello spendere le risorse del Feampa, circa 2 milioni di euro a favore della pesca, a loro assegnate che al momento sembrerebbe non sia stata ancora spesa”.
