(AGENPARL) - Roma, 30 Ottobre 2025Ecco perchè l'Ivass tutela le assicurazioni e non gli assicurati
Sfatiamo il mito secondo cui l’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) sia uno strumento che tutela efficacemente gli assicurati.
Nella pratica quotidiana molti reclamanti riscontrano limiti significativi: le comunicazioni con l’IVASS avvengono prevalentemente per iscritto e tramite canali ufficiali, senza che sia normalmente prevista una comunicazione diretta e informale con il funzionario istruttore del procedimento.
La mancanza di comunicazione diretta rende più difficile per l’assicurato far valere le proprie ragioni.
L’Ivass sospende il procedimento disciplinare quando viene instaurato il contenzioso giudiziario
Inoltre, quando la controversia viene portata davanti all’autorità giudiziaria, IVASS sospende e interrompere il proprio procedimento sanzionatorio disciplinare in conseguenza dell’avvio del giudizio.
Ciò significa che l’intervento dell’Istituto di Vigilanza, che dovrebbe tutelare gli assicurati e non gli enti assicuratori, si arresta non appena viene adito il tribunale, con inevitabili ritardi e percezione di tutela limitata per il danneggiato.
Ecco perchè l’Ivass tutela le assicurazioni e non gli assicurati: tempi lunghi concessi alle assicurazioni per rispondere ai reclami
Dal lato operativo, poi, la normativa di vigilanza impone alle imprese termini relativamente lunghi per rispondere ai reclami con tempistiche accordate di riscontro al reclamo di 45 giorni.
Tale lungaggine dà tempo alle compagnie per formulare offerte stragiudiziali al ribasso e riesaminare perizie medico legali anche ricorrendo a consulenze esterne.
Ivass: il caso di Adriatic Assicurazioni
Inoltre è diventata una prassi viziosa quella di non corrispondere gli onorari legali dovuti al danneggiato, con la conseguenza di mettere il consumatore in una posizione di debolezza nelle fasi extragiudiziali.
Alcune imprese assicuratrici, come Adriatic Assicurazioni, rifiutano la trattazione del sinistro nella fase stragiudiziale, inviano proposte economiche inferiori al reale danno, contestano la quantificazione medico-legale di parte ricorrendo a perizie aggiuntive all’estero, con l’effetto di ridurre significativamente il risarcimento riconosciuto.
Nonostante il tentativo del legislatore di evitare il contenzioso giudiziario anche nella materia della responsabilità civile da circolazione stradale con l’introduzione dell’obbligo di negoziazione assistita per i casi di valore fino a 50.000,00 euro, la via giudiziaria rimane spesso l’unica soluzione per ottenere una valutazione indipendente e il riconoscimento tanto del danno patrimoniale, che del danno non patrimoniale in tutte le sue componenti, morali e dinamico relazionali, oltre che degli onorari legali.
Normativa Ivass, il ruolo della banca d’Italia ed il compito di vigilare sul mercato assicurativo
Ricordiamo che L’IVASS è stato istituito il 1° gennaio 2013, succedendo all’ISVAP, con il Decreto-Legge 6 luglio 2012, n. 95 il cui testo è stato integrato nell’ambito della Banca d’Italia, condividendone strutture, risorse e obiettivi di stabilità finanziaria, come autorità amministrativa indipendente con il compito di vigilare sul mercato assicurativo in Italia.
La sua funzione sarebbe, dunque, quella di tutelare gli assicurati e garantire la stabilità del sistema assicurativo, assicurando trasparenza e correttezza nei rapporti tra imprese e clienti.
L’art. 183 del codice delle Assicurazioni Private, infatti, stabilisce che nell’offerta e nell’esecuzione dei contratti le imprese di assicurazione devono comportarsi con diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti dei contraenti e degli assicurati, sia nella procedura di risarcimento diretto, che in quella di risarcimento danni per macro lesioni.
Richiesto intervento per modificare l’attuale normativa che regola l’intervento dell’IVASS in caso di inadempimento dell’ente assicuratore
Dobbiamo, invece, constatare come siano ancora diverse le imprese assicuratrici autorizzate ad operare sul territorio nazionale che eludono il principio sopra richiamato e come il procedimento sanzionatorio IVASS, così come regolamentato, si traduca nella quasi totalità dei casi solo in una perdita di tempo per il danneggiato.
Per tale ragione l’Avvocato Gianluca Sposato, quale coordinatore della Commissione Trasporti del Sindacato dei Rappresentanti di Interessi Parlamentari, intende portare all’attenzione dei parlamentari interessati le lacune di un impianto che, di fatto, non tutela e garantisce il consumatore in presenza di comportamenti scorretti da parte dell’ente assicuratore, che creano squilibrio e disparità di trattamento nel sistema del diritto delle assicurazioni.
