(AGENPARL) - Roma, 30 Ottobre 2025(AGENPARL) – Thu 30 October 2025 *BONELLI (AVS): “PONTE DELLO STRETTO, ITER ILLEGITTIMO. SALVINI SI DIMETTA,
MELONI MINACCIA LE ISTITUZIONI”*
«La pronuncia della Corte dei Conti è netta: l’iter del Ponte sullo Stretto
è illegittimo. È quanto denunciamo da mesi e oggi ne abbiamo la conferma.
Il ministro Salvini ha tenuto in ostaggio l’Italia con un progetto vecchio
di 26 anni, mai validato dagli organismi tecnici dello Stato e in
violazione delle direttive europee su ambiente e concorrenza. Per questo
deve dimettersi immediatamente.»
Lo dichiara Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato di
Alleanza Verdi Sinistra, in un’intervista a la Repubblica, sottolineando
che il Cipess, presieduto da Meloni, «è un organo politico, non tecnico», e
non può essere usato per “ratificare forzature e decisioni già prese in
violazione delle regole”.
«Il governo – prosegue Bonelli – spende 14 miliardi per un’opera inutile,
che ne valeva 3,9, mentre taglia i fondi al trasporto pubblico locale e
lascia Sicilia e Calabria senza investimenti su treni, metropolitane e
infrastrutture essenziali. È una scelta politica e sociale inaccettabile,
che dimostra la totale assenza di priorità per i bisogni reali del Sud.»
Bonelli si dice «indignato e preoccupato» per le parole di Giorgia Meloni,
che ha parlato di “ennesima invasione dei giudici”:
«Attaccare la magistratura significa minacciare le istituzioni dello Stato.
La Corte dei Conti ha fatto il proprio dovere, evidenziando problemi che
erano sotto gli occhi di tutti. Chi governa dovrebbe rispettare la
legalità, non piegarla ai propri interessi.»
Il deputato AVS annuncia infine che, se il governo dovesse andare avanti
nonostante la pronuncia della Corte, «si assumerebbe una responsabilità
enorme anche sul piano civile e personale».
«Il nostro ricorso alla Corte di Giustizia Europea è pronto, e siamo
convinti che verrà accolto. Non ci fermeremo: questo non è un cavillo, ma
una battaglia per la democrazia, la legalità e le priorità sociali del
Paese.»
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE