(AGENPARL) - Roma, 30 Ottobre 2025(AGENPARL) – Thu 30 October 2025 AV, talpa Marika a 500 metri dalla stazione Belfiore. Sopralluogo del
presidente Giani
Scritto da Lorenza Berengo, giovedì 30 ottobre 2025
Prosegue a pieno ritmo il cantiere della nuova stazione ferroviaria Alta
Velocità di Firenze. La talpa Marika, la seconda entrata in funzione per
lo scavo del tunnel passante, ha già raggiunto via delle Ghiacciaie, a
circa 500 metri dal camerone che accoglierà la futura stazione AV di
Belfiore. Finora ha percorso 2,5 chilometri.
A fare il punto sull’avanzamento dei lavori è stato il presidente della
Regione Toscana Eugenio Giani, nel corso di un sopralluogo al cantiere.
“È prevedibile – ha spiegato Giani – che nei primi mesi del prossimo anno
la talpa raggiunga il camerone. Il completamento dell’opera è previsto per
il 2028″.
Il presidente ha ricordato i vantaggi concreti che la nuova infrastruttura
porterà sia ai treni dell’Alta Velocità che alla rete regionale: «Con la
stazione Belfiore si ridurranno i tempi di percorrenza tra Roma e Milano –
ha detto – con un risparmio di sosta a Firenze che passerà da 14 a 6
minuti. Ma ci saranno benefici anche per i pendolari, perché i treni
regionali potranno circolare con maggiore regolarità, senza dover
attendere il passaggio dei convogli AV”.
Il camerone principale, lungo 450 metri, in alcuni punti ha già raggiunto
una profondità di 22-23 metri. Un’opera complessa che, come ha
sottolineato Giani, rappresenta «un tassello della Firenze
dell’innovazione e della cura del ferro, che sta raggiungendo passo dopo
passo i suoi obiettivi».
Giani allarga l’orizzonte e guarda oltre la realizzazione della stazione,
il presidente ha illustrato la visione di una più ampia riqualificazione
urbana dell’area degli ex Macelli: “l’Alta Velocità sarà una rivoluzione
per Firenze – ha affermato – e porterà con sé una grande operazione di
rigenerazione in superficie. Qui potremo realizzare un nuovo palazzetto
dello sport, riqualificare il palazzo dell’Orologio come centro civico e
costruire una casa di comunità a servizio di un’area densamente popolata.
È un pezzo della Firenze del futuro”.
Una volta completata la stazione Foster, sarà realizzato anche il people
mover, il collegamento rapido con Santa Maria Novella.
“Lo faremo a tempo debito – ha aggiunto Giani – perché il collegamento
poggerà in parte sulla struttura del camerone. Il people mover sarà
essenziale, e gli studi in corso ne definiranno la tipologia. Avrà anche
una funzione extra ferroviaria: sarà una sorta di ascensore orizzontale
lungo 950 metri, che consentirà collegamenti rapidi e frequenze certe tra
i due poli, favorendo anche l’interscambio con i parcheggi che sorgeranno
nell’area”.