(AGENPARL) - Roma, 30 Ottobre 2025(AGENPARL) – Thu 30 October 2025 LItalia è terza in Europa per tasso di recupero del fresato dasfalto: 60%.
Risparmiati ogni anno 10 milioni di tonn. di inerti e 420.000 tonn. di
bitume vergine. SITEB: Con norme più efficaci e un cambio culturale,
lItalia può raggiungere i livelli di Germania e Belgio nellefficienza di
circolarità delle risorse.
Ad Asphaltica World 2025 SITEB fotografa la crescita del riciclo
dellasfalto: oggi una strada su tre in Italia è riciclata. Ma il
potenziale è ancora enorme.
Bologna, 30 ottobre 2025 Il riciclo dellasfalto in Italia cresce a ritmo
sostenuto, con benefici effetti dal punto di vista ambientale ed economico.
Secondo i dati diffusi da SITEB Associazione Strade Italiane e Bitumi ad
Asphaltica World 2025 (Fiera del Levante di Bari, 29-31 ottobre), oggi una
strada su tre nel nostro Paese viene costruita o manutenuta grazie
allimpiego di asfalto riciclato. Un risultato che colloca lItalia al terzo
posto in Europa (Fonte Eapa) per tasso di recupero del fresato dasfalto
(60%) nella produzione di conglomerato bituminoso, subito dietro Belgio
(90%) e Germania (88%), alla pari con la Spagna (61%), ma ben sopra a
Francia (45%) e Regno Unito (38%).
Limpiego del fresato ha permesso allItalia nel 2024 di risparmiare 10
milioni di tonnellate di inerti e oltre 420.000 tonnellate di bitume
vergine, pari a un valore economico di circa 440 milioni di euro. Numeri che
testimoniano lefficacia del modello di economia circolare applicato alle
infrastrutture stradali.
Paesi
(ultimi dati EAPA disponibili)
Fresato dasfalto ottenuto dalla rimozione delle pavimentazioni stradali
(tonnellate)
Tasso di recupero del fresato dasfalto nel conglomerato bituminoso
Francia
Germania
Spagna
Regno Unito
Belgio
Italia (2021)
Italia (2023)
Italia sempre più green sulle strade, ma serve un salto di qualità
Negli ultimi quindici anni lItalia ha compiuto un vero e proprio balzo in
avanti, passando dagli ultimi posti in Europa per riciclo dellasfalto a una
posizione di primo piano. Tuttavia, resta ancora un 40% di fresato (circa 7
milioni di tonnellate sul totale di 17 mln di tonn. prodotte ogni anno) che
non viene valorizzato e finisce nei sottofondi oppure depositato in attesa
di essere impiegato o smaltito in discarica.
I dati di oggi confermano che il fresato dasfalto è un materiale di grande
valore tecnico e ambientale, spiega Stefano Ravaioli, Direttore di SITEB.
Abbiamo però un limite tecnico collegato alla capacità di lavorazione degli
impianti per la produzione di conglomerato bituminoso. In Italia, oggi,
salvo qualche eccezione, si riesce ad utilizzarne in media solo il 30%
perché sono macchine abbastanza vetuste con almeno 20 anni di vita. Se nei
prossimi anni riusciremo a rinnovare il parco impianti, questa quota
potrebbe facilmente aumentare fino al 50%, di conseguenza potremo arrivare a
risparmiare fino a 17,5 milioni di tonnellate di inerti e 700.000 tonnellate
di bitume anno, per un valore complessivo di oltre 750 milioni di euro. Un
potenziale enorme per la nostra economia circolare. Gli investimenti
necessari per adeguare gli impianti sono enormi e possono essere attuati
solo se si potenzia la domanda di prodotti con elevato contenuto di
riciclato, fresato in primis, adeguando gli strumenti legislativi per gli
aspetti ambientali e aumentando le quantità previste nei progetti.
Le norme ci sono, ma vanno rese efficaci
Negli ultimi anni il quadro normativo si è arricchito di strumenti
importanti come i Decreti End of Waste sul fresato e sui rifiuti inerti da
costruzione e demolizione e i Criteri Ambientali Minimi (CAM) Strade che
spingono verso un maggiore impiego del materiale riciclato.
Tuttavia, ha sottolineato Ravaioli nel corso del talk dal titolo
Infrastrutture stradali sostenibili e durevoli tenutosi nel corso della
manifestazione: la ricerca accademica nel nostro Paese ha dato risultati
estremamente positivi, ma lutilizzo effettivo del fresato è ancora oggi
frenato dalla burocrazia che ostacola lacquisizione delle autorizzazioni
necessarie e da limiti massimi al contenuto del fresato previsti nei vecchi
capitolati speciali dappalto. Il DM279/24 (noto come CAM Strade), da poco
entrato in vigore, rappresenta unopportunità concreta, ma vanno rafforzate
le prescrizioni sulluso minimo di fresato, anche negli strati più profondi
delle pavimentazioni per rendere davvero efficiente la circolarità delle
risorse.
Asphaltica World 2025
I dati SITEB sono stati presentati durante Asphaltica World 2025, la
manifestazione dedicata alla filiera della strada e dellasfalto, ideata da
SITEB e organizzato da BolognaFiere presso la Fiera del Levante di Bari, con
il patrocinio del MIT, ANAS, PIARC, Politecnico di Bari e SIIV.
Un evento che conferma come innovazione, sostenibilità e circolarità siano
oggi le parole chiave per costruire infrastrutture stradali più durevoli,
sicure, efficienti e rispettose dellambiente.
