(AGENPARL) - Roma, 29 Ottobre 2025Lunedì 27 ottobre, presso le Terme di Bonifacio VIII (Fiuggi), si è svolto il Convegno “Rilancio del Turismo Termale – Il benessere delle acque come risorsa per il futuro”, promosso dalla Camera di Commercio Frosinone Latina e dalla sua Azienda Speciale Informare.
L’iniziativa ha rappresentato un importante momento di confronto tra istituzioni, imprese, enti locali e operatori del settore, con l’obiettivo di rilanciare il turismo termale come leva di crescita economica, sociale e culturale per il Paese.
Nel corso dei lavori sono stati approfonditi i temi della salute e della prevenzione, della sostenibilità ambientale, della valorizzazione dei territori e dell’innovazione dei servizi legati al benessere, con l’obiettivo di avviare da Fiuggi una nuova stagione per il turismo della salute e del benessere. Inoltre, è emersa la volontà condivisa di costruire una rete nazionale del termalismo italiano, capace di unire tradizione, ricerca e nuove opportunità di sviluppo per i territori.
In tale occasione, l’Agenparl ha intervistato Antonella Fiorelli, dell’Area per la Ricerca Economica e Sociale sui fenomeni turistici e culturali di ISNART.
Lo studio realizzato dall’ISNART, grazie alla Camera di Commercio di Frosinone Latina e alla sua Azienda Speciale Informare, ha permesso di analizzare i comportamenti turistici e di consumo dei visitatori di Fiuggi e Suio.
I punti chiave del suo intervento sono:
- I turisti scelgono le località termali principalmente per la qualità delle acque e per l’esperienza di benessere e salute.
- L’esperienza complessiva viene valutata positivamente, con un punteggio di 8,3.
- I visitatori vivono il territorio a 360° gradi, partecipando a escursioni, attività e godendo dei servizi locali, con un impatto positivo sull’economia.
- Lo studio sottolinea l’importanza di diversificare l’offerta per intercettare sia turisti italiani sia stranieri, in particolare gli alto-spendenti che cercano esperienze personalizzate.
- È fondamentale aumentare la visibilità online e sviluppare partenariati tra pubblico e privato e tra le imprese della filiera, così che l’intero territorio contribuisca all’accoglienza del turista.
