(AGENPARL) - Roma, 29 Ottobre 2025(AGENPARL) – Wed 29 October 2025 LA DOMANDA DI LAVORO IN PROVINCIA DI LUCCA NEL TRIMESTRE OTTOBRE-DICEMBRE 2025
Nel trimestre ottobre-dicembre 2025 la previsione delle assunzioni da parte delle imprese lucchesi con dipendenti arriva a 7.820 unità, comprensiva del settore primario, rilevato per la prima volta dall’indagine da luglio, con una crescita del 12%, in valore assoluto 810 unità, rispetto al pari trimestre del 2024. Si tratta di un dato positivo rispetto allo stesso periodo del 2024, ma che risulterebbe leggermente inferiore (+9%) se si escludessero dal computo le assunzioni relative al comparto agricolo, rilevato dall’indagine da luglio. Si conferma su livelli elevati il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, con difficoltà di reperimento dichiarate per il 48% delle assunzioni in programma, un valore uguale a quello dell’anno precedente. Tra le principali cause le imprese segnalano il ridotto numero di candidati (31%) e la loro inadeguatezza in termini di conoscenze e competenze (13%).
Alle figure in ingresso viene inoltre richiesto di aver maturato una precedente esperienza nel settore nel 48% dei casi e nella professione nel 16%.
Principali caratteristiche delle assunzioni programmate – trimestre Ottobre-Dicembre 2025
Provincia di Lucca
Assunzioni N. Difficoltà di reperimento Quota % Titolo di studio Quota %
Ott-Dic 2025 7.820 Totale difficoltà 48% Universitario 9%
Ott-Dic 2024 7.010 Mancanza di candidati 31% Secondario 28%
Var. ass. 810 Candidati inadeguati 13% ITS 2%
Var. % 12% Esperienza nel settore 48% Qual. formaz./dipl. prof.le 38%
Imprese che assumono 21% Esperienza nella prof.ne 16% Scuola dell’obbligo 23%
Fonte: Unioncamere – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sistema Informativo Excelsior, 2025 e 2024
I titoli di studio richiesti
Le assunzioni programmate dalle imprese lucchesi per il trimestre ottobre-dicembre 2025 riflettono una domanda diversificata di titoli di studio. Il 28% delle posizioni è destinato a candidati con un diploma di istruzione secondaria, mentre il 38% è rivolto a persone in possesso di una qualifica professionale o di un diploma di formazione. La domanda di laureati si attesta al 9%, il 23% delle imprese richiede candidati con la sola scuola dell’obbligo, mentre le persone in possesso di un titolo di Istruzione Tecnologica Superiore – ITS Academy rappresentano il 2%.
Esaminando più da vicino i titoli di studio universitari, emerge che l’indirizzo economico è il più richiesto, con una previsione di 180 laureati in ingresso. A seguire, l’indirizzo insegnamento e formazione prevede 130 entrate, mentre ingegneria industriale si posiziona al terzo posto con 100 ingressi previsti nel trimestre. Tra i titoli di studio superiori, l’indirizzo turismo, enogastronomia e ospitalità, si posiziona al primo posto con 500 assunzioni. Subito dopo troviamo l’amministrazione, finanza e marketing con 420 assunzioni programmate, meccanica, meccatronica ed energia con 290, e infine elettronica ed elettrotecnica, con 190 ingressi. Per quanto riguarda le qualifiche professionali, l’indirizzo ristorazione è il più richiesto, con 640 assunzioni previste, seguito dalla meccanica con 580 ingressi, sistemi e servizi logistici con 240, e servizi di vendita con 210.
Entrate per fascia di età
Il 67% degli ingressi previsti nel trimestre ottobre-dicembre in provincia di Lucca riguarda lavoratori di età inferiore ai 45 anni, con un picco per quelli nella fascia di età 30-44 anni (37%), mentre la quota destinata ai più giovani (fino a 29 anni) si ferma al 29%. Il 7% delle assunzioni è rivolto a lavoratori con 45-54 anni, mentre per più di un ingresso su quattro l’età non costituisce un fattore rilevante.
La domanda di lavoro nei settori economici
La crescita della domanda di lavoro nel quarto trimestre 2025 è frutto di un aumento sia nell’Industria (+8%) che nei Servizi (+9%) corrispondente, rispettivamente a 200 e 400 ingressi in più. Da menzionare anche il settore primario (Agricoltura e Pesca), rilevato da luglio 2025, dove si prevedono 200 assunzioni.
Nel complesso, l’Industria richiede 2.860 lavoratori, mentre nei Servizi ne servono 4.760. All’interno dell’Industria, la domanda delle costruzioni sale, arrivando a 820 unità (+21%), anche il manifatturiero e le pubblic utilities registrano una crescita (+4%), assestandosi a 2.040 entrate.
Nei Servizi, la domanda di lavoro mostra segni negativi solo nel commercio, che cerca 1.050 addetti con una riduzione del 3%, mentre nei servizi alle imprese la richiesta arriva a 1.150 unità (+6%). In deciso aumento i comparti lucchesi del turismo (1.660 entrate previste, +17%), e i servizi alle persone (910 assunzioni in programma, pari ad un incremento del 17%).
Lavoratori previsti in entrata per settore di attività – Ottobre-Dicembre 2025 – provincia di Lucca
Ott-Dic2025 Ott-Dic2024 Var. ass. Var. %
Ind. manifatt. e Public Utilities 2.040 1.970 70 4%
Commercio 1.050 1.080 -30 -3%
Servizi alle imprese 1.150 1.090 60 6%
Fonte: Unioncamere – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sistema Informativo Excelsior, 2025 e 2024
*Agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca. Rilevato da luglio 2025 Le professioni più richieste
Nel periodo ottobre-dicembre 2025, tra le professioni impiegatizie e commerciali, la domanda più consistente si registra per le attività di ristorazione (1.400), seguita dagli addetti alle vendite (690) e quelli alla segreteria (220). Tra la categoria degli operai specializzati e conduttori, si segnala una richiesta di 380 tra meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse/mobili. Seguono, con 270 ingressi gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni e con 260 entrate gli addetti per la costruzione e il mantenimento di strutture edili. Per quanto riguarda i tecnici ad elevata specializzazione e i dirigenti, sono richiesti 110 tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi e altrettanti tecnici dei rapporti con i mercati. Si cercano inoltre 100 tecnici della salute e 100 tecnici in campo ingegneristico. Tra le professioni non qualificate, emerge una significativa richiesta di personale non qualificato nei servizi di pulizia (620 unità) e non qualificato allo spostamento e alla consegna merci (470 unità). Considerando le cinque figure professionali più richieste in provincia di Lucca al primo posto troviamo i
camerieri di sala (590 unità), seguiti dagli addetti ai servizi di pulizia (470 unità), dai commessi di negozio (410 unità), dagli aiuto cuoco (240) e dai banconieri di bar (220).
LA PREVISIONE NEL MESE DI OTTOBRE 2025
Nel mese di ottobre 2025, la domanda di lavoro delle imprese lucchesi con dipendenti mostra una crescita del 5% rispetto allo stesso mese del 2024, pari a 150 unità in più, per un totale di 2.890 assunzioni previste. Si tratta di un dato positivo, ma che risulterebbe inferiore (+2%) se si escludessero dal computo le assunzioni relative al comparto agricolo.
I principali comparti economici mostrano tendenze distinte: l’Industria prevede una diminuzione del 4%, corrispondente a 40 unità in meno, i Servizi registrano invece una crescita del 5%, con 90 assunzioni in più, mentre il settore primario (Agricoltura e Pesca), rilevato da luglio 2025, prevede 100 assunzioni. Il divario tra domanda e offerta di lavoro (mismatch) resta significativo, con il 51% delle imprese che segnala difficoltà nel reperire le figure professionali richieste, in linea con il dato del 50% registrato nell’ottobre 2024.
Per quanto riguarda la tipologia contrattuale, un quarto delle assunzioni previste (24%) sarà stabile, suddiviso tra contratti a tempo indeterminato (19%) e apprendistato (5%). Tuttavia, la maggior parte delle assunzioni (76%) avverrà con contratti a termine, tra cui contratti a tempo determinato (54%) e altre forme di contratto a durata predefinita.
LA DOMANDA DI LAVORO IN PROVINCIA DI MASSA-CARRARA NEL TRIMESTRE OTTOBRE-DICEMBRE 2025
Le imprese apuane con dipendenti prevedono più di 3mila assunzioni nel trimestre ottobre-dicembre 2025, registrando un aumento di 210 unità rispetto allo stesso periodo del 2024, pari a una crescita del 7%. Si tratta di un dato positivo rispetto allo stesso periodo del 2024, ma che risulterebbe leggermente inferiore (+6%) se si escludessero dal computo le assunzioni relative al comparto agricolo, rilevato dall’indagine da luglio. Si conferma su livelli elevati il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, con difficoltà di reperimento dichiarate per il 59% delle assunzioni in programma, un valore in linea con quello dell’anno precedente. Tra le principali cause le imprese segnalano il ridotto numero di candidati (38%) e la loro inadeguatezza in termini di conoscenze e competenze (18%).
Alle figure in ingresso viene inoltre richiesto di aver maturato una precedente esperienza nel settore nel 49% dei casi e nella professione nel 22%.
Principali caratteristiche delle assunzioni programmate – trimestre Ottobre-Dicembre 2025 Provincia di Massa-Carrara Assunzioni N. Difficoltà di reperimento Quota % Titolo di studio Quota %
Ott-Dic 2025 3.080 Totale difficoltà 59% Universitario 8%
Ott-Dic 2024 2.870 Mancanza di candidati 38% Secondario 32%
Var. ass. 210 Candidati inadeguati 18% ITS 2%
Var. % 7% Esperienza nel settore 49% Qual. formaz./dipl. prof.le 38%
Imprese che assumono 20% Esperienza nella prof.ne 22% Scuola dell’obbligo 21%
Fonte: Unioncamere – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sistema Informativo Excelsior, 2025 e 2024
I titoli di studio richiesti
Nell’ultimo trimestre dell’anno, la richiesta di figure lavorative in possesso di laurea arriva all’8% del totale, mentre quella di personale con titolo di studio di livello secondario si attesta al 32%. La qualifica o formazione professionale è richiesta al 38% del personale in entrata, la sola scuola dell’obbligo è sufficiente per il 21%. mentre le persone in possesso di un titolo di Istruzione Tecnologica Superiore – ITS Academy rappresentano il 2%
Analizzando i titoli di studio, per il livello universitario l’indirizzo più richiesto è quello economico, con 60 entrate previste. A livello secondario, gli indirizzi più ricercati sono turismo, enogastronomia e ospitalità con 270 ingressi, seguito da amministrazione, finanza e marketing, e entrambi con 160. Poi troviamo elettronica ed elettrotecnica con 120 assunzioni, e socio-sanitario con 100.
Per chi possiede una qualifica di formazione o un diploma professionale, l’indirizzo meccanico è il più richiesto, con 220 unità previste, seguito da ristorazione con 180, elettrico 120 e servizi logistici 100 ingressi.
Entrate per fascia di età
Le assunzioni programmate dalle imprese apuane con dipendenti sono riconducibili a personale fino a 29 anni nel 28% dei casi, mentre la quota maggiore, pari al 46% del totale, è riferita a personale da 30 a 44 anni. Nella fascia 45-54 anni è previsto il 6% delle richieste, mentre l’età non risulta rilevante per il 20% delle entrate.
La domanda di lavoro nei settori economici
Delle 3mila entrate programmate nel trimestre, il 38% (1.180 unità) riguarda l’Industria, il 61% (1.870 unità) è destinato ai Servizi, mentre il settore primario (Agricoltura e Pesca), rilevato da luglio 2025, rappresenta con 30 assunzioni l’1% del totale. L’Industria nel suo complesso registra una diminuzione delle assunzioni programmate di 90 lavoratori rispetto al quarto trimestre dell’anno precedente, pari a un -7%. All’interno del comparto, la richiesta di lavoratori nell’industria manifatturiera e nelle public utilities si attesta su livelli inferiori rispetto a un anno fa, con circa 810 entrate in programma, in calo di 90 unità (-7%). La situazione è invece leggermente positiva per le assunzioni programmate dalle imprese delle costruzioni, che segnano ancora una tendenza favorevole nonostante l’esaurirsi dei bonus fiscali, con una crescita del 3% nel trimestre ottobre-dicembre, corrispondente a 10 unità in più, per un totale di 370 entrate.
Al contrario, si osserva un deciso aumento nelle richieste di assunzioni da parte delle aziende locali dei Servizi, che prevedono 1.870 ingressi, 260 unità in più rispetto allo scorso anno (+16%). Unica nota negativa il comparto commerciale, la cui richiesta di personale scende di 30 unità attestandosi a 360 assunzioni nel trimestre In crescita soprattutto la domanda di personale per i servizi alle imprese, che raggiunge 490 unità (+20%; +80 unità). In ascesa anche le figure lavorative richieste dai servizi alle persone che arrivano a 420 unità, con un aumento del 27% (90 unità in più) rispetto al periodo ottobre-dicembre 2024. La crescita maggiore è comunque quella ottenuta dalle imprese del turismo, che programmano nell’ultimo trimestre dell’anno 600 assunzioni, 120 unità in più (+25%) rispetto all’anno precedente.
Lavoratori previsti in entrata per settore di attività – Ottobre-Dicembre 2025 – provincia di Massa-Carrara
Ott-Dic2025 Ott-Dic2024 Var. ass. Var. %
SETTORE PRIMARIO* 30 INDUSTRIA 1.180 1.270 -90 -7%
Ind. Manifatt. e Public Utilities 810 900 -90 -10%
Commercio 360 390 -30 -8%
Fonte: Unioncamere – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sistema Informativo Excelsior, 2025 e 2024
*Agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca. Rilevato da luglio 2025 Le professioni più richieste nel trimestre
Nel trimestre ottobre-dicembre 2025 il comparto industriale apuano prevede di assumere prevalentemente operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (160 unità), seguiti da meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse/mobili (150 unità), da installatori di attrezzature elettriche/elettroniche e conduttori di veicoli carpentieri metallici (entrambi 130 unità).
Tra le professioni impiegatizie e commerciali, invece le richieste delle imprese si concentrano negli esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione (510 unità) e negli addetti alle vendite (210 unità). Tra i tecnici ad elevata specializzazione ne sono richiesti 50 per la gestione dei processi produttivi di beni e servizi.
Tra le professioni non qualificate è rilevante la richiesta di personale nei servizi di pulizia (220 unità) e per lo spostamento e la consegna merci (130).
Le cinque figure professionali più ricercate dalle imprese apuane sono i camerieri di sala, con 330 unità, seguiti dagli addetti ai servizi di pulizia, con 150 unità. Sono inoltre richiesti 90 elettricisti, mentre sia i magazzinieri addetti alle movimentazioni che gli operatori socio sanitari arrivano a 80 ingressi nel trimestre.
LA PREVISIONE NEL MESE DI OTTOBRE 2025
Nel mese di ottobre 2025, le imprese della provincia di Massa-Carrara prevedono di assumere 1.240 unità lavorative, evidenziando un aumento dell’8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, quando le assunzioni erano state 1.150. L’analisi settoriale mostra un calo della domanda nel settore dell’Industria, che registra una diminuzione del 4%, pari a 20 unità, sia nella componente industria manifatturiera e public utilities (-10 unità), che nelle costruzioni (-10 unità). All’opposto nei Servizi si prevede una forte crescita delle assunzioni, con un incremento del 17% pari a 110 unità in più, coinvolti tutti i comparti tranne quello commerciale. Non sono previste entrate per il comparto agricolo.
Le imprese apuane affrontano ancora notevoli difficoltà nel trovare le figure professionali richieste, con ben il 63% delle assunzioni difficili da fare: un dato in aumento di quattro punti rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Le assunzioni previste sono per il 24% con contratti stabili, suddivisi tra tempo indeterminato (16%) e apprendistato (8%), mentre il restante 76% riguarderà contratti a termine, perlopiù a tempo determinato (61%).
LA DOMANDA DI LAVORO IN PROVINCIA DI PISA NEL TRIMESTRE OTTOBRE-DICEMBRE 2025
Nel trimestre ottobre-dicembre 2025 le assunzioni in programma da parte delle imprese pisane con dipendenti arrivano a 8.390, registrando un aumento di 420 unità rispetto allo stesso periodo del 2024, pari a una crescita del 5%. Si tratta di un dato positivo rispetto allo stesso periodo del 2024, ma che risulterebbe leggermente negativo (-2%; -130 unità) se si escludessero dal computo le assunzioni nel comparto agricolo, che nel trimestre ammontano a 550 unità. rilevate dall’indagine da luglio. Si conferma su livelli elevati il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, con difficoltà di reperimento dichiarate per il 49% delle assunzioni in programma, un valore comunque in calo di quattro punti rispetto all’anno precedente. Tra le principali cause le imprese segnalano il ridotto numero di candidati (33%) e la loro inadeguatezza in termini di conoscenze e competenze (12%).
Alle figure in ingresso viene inoltre richiesto di aver maturato una precedente esperienza nel settore nel 38% dei casi e nella professione nel 20%.
Principali caratteristiche delle assunzioni programmate – trimestre Ottobre-Dicembre 2025 Provincia di Pisa Assunzioni N. Difficoltà di reperimento Quota % Titolo di studio Quota %
Ott-Dic 2025 8.390 Totale difficoltà 49% Universitario 12%
Ott-Dic 2024 7.970 Mancanza di candidati 33% Secondario 27%
Var. ass. 420 Candidati inadeguati 12% ITS 2%
Var. % 5% Esperienza nel settore 38% Qual. formaz./dipl. prof.le 35%
Imprese che assumono 22% Esperienza nella prof.ne 20% Scuola dell’obbligo 24%
Fonte: Unioncamere – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sistema Informativo Excelsior, 2025 e 2024
I titoli di studio richiesti
La qualifica di formazione o diploma professionale è il livello formativo più richiesto dalle imprese pisane, rappresentando il 35% delle assunzioni programmate. Segue il diploma di scuola secondaria con il 27%, mentre la richiesta per la scuola dell’obbligo si attesta al 24%. I laureati sono richiesti per il 12% delle assunzioni, mentre le persone in possesso di un titolo di Istruzione Tecnologica Superiore – ITS Academy rappresentano il 2%.
Tra i titoli di studio universitari l’indirizzo più ricercato è quello economico, con una stima di 250 laureati in ingresso. Al secondo posto si colloca l’indirizzo insegnamento e formazione, con 120 ingressi previsti.
Per quanto concerne i titoli secondari, l’indirizzo amministrazione, finanza e marketing occupa il primo posto con 580 ingressi, seguito da elettronica ed elettrotecnica con 310 assunzioni programmate e dal turismo, enogastronomia e ospitalità con 300.
Per gli studenti con qualifica di formazione o diploma professionale, l’indirizzo sistemi e servizi logistici registra 450 ingressi, seguito dalla ristorazione con 440 quello meccanico con 260 e servizi di vendita con 250.
Entrate per fascia di età
Le imprese programmano di assumere personale di età inferiore ai 45 anni nel 66% dei casi, con un picco per la fascia di età 30-44 anni (32%) mentre la quota destinata ai più giovani (fino a 29 anni) è del 34%. La percentuale di entrate di personale più maturo (45-54 anni) si ferma al 5% del totale, mentre per più di un’assunzione su quattro (29%) l’età non costituisce un fattore rilevante.
La domanda di lavoro nei settori economici
Nel trimestre ottobre-dicembre 2025, rispetto al medesimo periodo del 2024, si prevede un aumento della domanda di lavoro nel settore industriale del 2%, corrispondente a 50 unità, assestandosi a quota 2.660 ingressi. Al contrario, il settore dei Servizi mostra una leggera diminuzione, con un decremento del 3% (170 unità in meno), arrivando a 5.180 posizioni lavorative richieste. Nel settore primario (Agricoltura e Pesca), rilevato da luglio 2025, si prevedono invece 550 assunzioni, il 7% del totale.
All’interno del settore industriale, le costruzioni registrano una lieve ascesa del 2%, nonostante la conclusione di un ciclo favorevole legato alle agevolazioni fiscali, superando le 800 unità. In confronto, il comparto manifatturiero e le public utilities mostrano un aumento più contenuto dell’1%, con un aumento di 20 unità.
Nei Servizi, si osservano segnali positivi unicamente nel turismo, che raggiunge 1.360 unità con un aumento del 10% (più 120 unità). Note negative invece per il commercio, che prevede 1.150 assunzioni, per un calo di 130 unità (-10%), per i servizi alle imprese che segnalano una diminuzione dell’8%, con 1.070 entrate previste e per i servizi alle persone in calo di 90 unità, -8%, arrivando a poco più di mille ingressi.
Lavoratori previsti in entrata per settore di attività – Ottobre-Dicembre 2025 – provincia di Pisa
Ott-Dic2025 Ott-Dic2024 Var. ass. Var. %
SETTORE PRIMARIO* 550 INDUSTRIA 2.660 2.610 50 2%
Ind. manifatt. e Public Utilities 1.840 1.820 20 1%
SERVIZI 5.180 5.350 -170 -3%
Commercio 1.150 1.280 -130 -10%
Servizi alle imprese 1.590 1.670 -80 -5%
Servizi alle persone 1.070 1.160 -90 -8%
Fonte: Unioncamere – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sistema Informativo Excelsior, 2025 e 2024
*Agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca. Rilevato da luglio 2025 Le professioni più richieste nel trimestre
Nel trimestre finale del 2025, le professioni impiegatizie e commerciali più richieste comprendono 1.170 addetti nelle attività di ristorazione, 770 addetti alle vendite e 280 addetti alla segreteria. Tra gli operai specializzati, si evidenzia una richiesta di 550 conducenti di veicoli, 280 lavoratori per la costruzione e il mantenimento di strutture edili,
270 operai specializzati per le rifiniture delle costruzioni e 250 addetti alla lavorazione del cuoio, delle pelli e delle calzature.
Per quanto riguarda le professioni con elevata qualificazione, ci sono richieste per 230 tecnici per i rapporti con i mercati, 150 tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni e 110 tecnici della salute. Infine, tra le professioni non qualificate, si segnala una domanda elevata per il personale addetto allo spostamento e alla consegna merci, con 450 unità richieste, e per i servizi di pulizia, con 560 unità.
Le cinque figure professionali più richieste in provincia di Pisa nel periodo ottobre-dicembre 2025 evidenziano una forte domanda di addetti ai servizi di pulizia (460 unità), camerieri di sala (440 unità), addetti alle consegne di merci con mezzo aziendale (290 unità), muratori (250 unità) e addetti alle vendite nella grande distribuzione (210 unità).
ANDAMENTO NEL MESE DI OTTOBRE 2025
Nel mese di ottobre, la domanda di lavoro delle imprese pisane con dipendenti registra un deciso incremento del 12% (+380 unità) rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo
