(AGENPARL) - Roma, 29 Ottobre 2025(AGENPARL) – Wed 29 October 2025 SEPARAZIONE CARRIERE, M5S: CORONAMENTO SOGNO BERLUSCONI PUNIRE E STERILIZZARE GIUSTIZIA
ROMA, 29 ott. – “Il ddl sulla separazione delle carriere è un indebolimento strutturale delle garanzie per i cittadini, perché cambia e stravolge l’anima del potere giudiziario rendendo più vulnerabile il pubblico ministero e, con lui, la democrazia. È questo il progresso? il pubblico ministero non è l’avvocato dell’Esecutivo, non è un funzionario che deve rispondere al Ministro di turno, ma è un magistrato chiamato ad accertare la verità anche quando la verità è scomoda. Dunque, a chi serve davvero questa riforma? Ai cittadini che aspettano un processo più rapido, che chiedono tribunali più efficienti, che vorrebbero che le udienze non fossero rinviate di anno in anno? No, perché questa riforma non ridurrà i tempi della giustizia, non risolverà la carenza di personale, non aumenterà l’efficienza, ma anzi creerà nuovi organi, nuova burocrazia e nuovi costi. Essa servirà, semmai, a rendere più agevole un controllo politico sul pubblico ministero e quindi sulle indagini”.
Lo ha detto la senatrice M5S Anna Bilotti nella discussione generale sulla Separazione delle carriere.
“Siamo davanti – ha aggiunto il senatore M5S Luigi Nave – a un complessivo scardinamento degli equilibri istituzionali e della nostra democrazia. La pretesa da parte del centrodestra di fare qualsiasi cosa, di scacciare via qualsiasi ostacolo, di imporre qualsiasi decisione all’interno delle istituzioni solo e unicamente in base all’esito delle elezioni è un sintomo di malessere della democrazia. Per questo è superfluo parlare di questo provvedimento dal punto di vista tecnico, perché la vera questione è quella politica. È inutile che stiamo ancora una volta a dirvi che il giusto processo e la pari posizione tra le parti non si garantiscono stravolgendo la Costituzione e spaccando in due il potere giudiziario. Basta intervenire sul Codice di Procedura Penale, se necessario. Il reale motivo di questo provvedimento è la vendetta. Questo è un intervento punitivo che divide, indebolisce, sterilizza il potere giudiziario. E’ il coronamento del sogno di Berlusconi e di quella parte di potere che il controllo della legalità proprio non lo sopporta”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
