(AGENPARL) – Wed 29 October 2025 Manovra. Piccolotti (Avs): Nella Legge di Bilancio è grave lo sconto
fiscale sulle stablecoin. Meloni e il suo governo ammaliati da Trump.
Governo sordo agli allarmi internazionali
Non passa giorno che non vi siano allarmi autorevoli in merito ai pericoli
delle criptovalute e, in particolare, delle stablecoin. Il Governo Meloni,
evidentemente sordo o troppo ammaliato dal Genius Act di Donald Trump, con
l’articolo 13 della Legge di Bilancio ha pensato bene di ridurre di 7 punti
percentuali (dal 33 al 26 per cento) l’aliquota fiscale sui proventi
derivanti da operazioni di detenzione, cessione o impiego di token di
moneta elettronica. Tutto ciò è molto grave.
Lo afferma Elisabetta Piccolotti di Alleanza Verdi Sinistra.
A più riprese durante l’estate appena trascorsa – prosegue la deputata
rossoverde – è intervenuta Christine Lagarde, di recente sul Sole 24 Ore il
Nobel per l’economia Simon Johnson, in ultimo, questa mattina, la
Vicedirettrice della Banca d’Italia Chiara Scotti.
L’allarme, anche e soprattutto alla luce della liberalizzazione voluta
dall’Amministrazione MAGA, è unanime: seppure ancorate alle monete legali,
dollaro o euro per esempio, le stablecoin sono monete private, chi le
emette, per renderle davvero stabili, dovrebbe possedere in egual quantità
monete legali, cosa che puntualmente non succede. Ciò vuol dire,
banalmente, che di fronte a una crisi di fiducia nei confronti di questa o
quella stablecoin, un’eventuale ‘corsa agli sportelli’ digitali potrebbe
generare ricadute molto pesanti per le politiche monetarie delle banche
centrali. Per non parlare, poi, del ruolo decisivo, e nefasto, che le
criptovalute svolgono come veicolo di riciclaggio finanziario.
Non si tratta, sia chiaro, di osteggiare le innovazioni ma l’innovazione
che serve e va sostenuta è la piena affermazione dell’euro digitale, come
indicato da Chiara Scotti e, in diverse occasioni, da Piero Cipollone,
membro italiano del Comitato esecutivo della BCE.
Se moneta digitale, che sia moneta pubblica, equivalente del contante,
garantita interamente dalla BCE e che favorisca la sovranità monetaria
europea contro il far west imposto da Trump per – conclude Piccolotti –
salvare il dollaro dal suo declino.
Lo rende noto l’Ufficio Stampa – Roma, 29 ottobre 2025