(AGENPARL) - Roma, 29 Ottobre 2025(AGENPARL) – Wed 29 October 2025 Piacenza, 29 ottobre 2025
*Oggetto:** La “Bandiera Gialla” di Gianni Pettenati sventola sulla sua
casa natale a Piacenza*
“In questa casa nacque, il 29 ottobre 1945, Gianni Pettenati – Cantante,
scrittore, critico musicale. Con “Bandiera Gialla”, inno generazionale e
simbolo di spensieratezza, divenne icona senza tempo della musica leggera
italiana”. Sono le parole – lette al microfono dal nipote Tommaso – incise
sulla targa commemorativa che da oggi si staglia sulla facciata del civico
222 di via Roma, dove la sindaca Katia Tarasconi e i figli
dell’indimenticato artista, Maria Laura, Samuela e Gianlorenzo, hanno
svelato l’omaggio di Piacenza a Pettenati nel giorno in cui avrebbe
compiuto 80 anni.
Immancabili, ad aprire una cerimonia semplice ma profondamente sentita, le
note dell’inno generazionale portato a un travolgente successo nel 1966 da
Gianni Pettenati, come versione italiana del brano “The Pied Piper” della
band inglese Crispian St Peters. A suonare “Bandiera Gialla”, gli
strumentisti del Piacenza Jazz Club: Gianni Satta alla tromba e Giovanni
Guerretti al piano. Emozioni tra musica e pensieri, affidati anche ai versi
di Giovanni Pascoli che Samuela Pettenati ha scelto per rendere il tributo
della famiglia al papà, leggendo la poesia “Sogno” che lui amava molto.
Prima di lei, la sindaca Tarasconi che ha sottolineato come “la targa
apposta su questo edificio onori la memoria di Gianni Pettenati e ricordi a
tutti che qui è iniziato il percorso di vita di un grande artista che ha
fatto sognare l’Italia negli anni ’60, ma il cui nome ha continuato ad
evocare, come un simbolo, quell’epoca di libertà nella quale il nostro
Paese, anche attraverso la musica, ha cominciato ad affacciarsi e ad
aprirsi al mondo”.
Lo svelamento della targa, salutato con un lungo applauso dalle autorità e
dai tanti cittadini presenti, ha avuto il suo epilogo sulle note di un
altro successo di Pettenati – “La tramontana”, portata sul palco di Sanremo
in coppia con Antoine – e con l’omaggio a sorpresa del Piacenza Calcio,
rappresentato dal direttore tecnico Totò De Vitis e dal responsabile del
settore giovanile Francesco Guareschi, che ha fatto dono alla famiglia di
una maglia biancorossa.
La tappa in via Roma ha segnato il culmine di una mattinata dedicata al
ricordo del cantante, spentosi nel febbraio 2024 ad Albenga, che nonostante
una carriera vissuta lontano dalla sua città d’origine ha sempre mantenuto
un legame profondo con le proprie radici, raccontando la sua infanzia e la
gioventù anche in un capitolo del libro “La mia Piacenza” del giornalista
Mauro Molinaroli, che al Teatro dei Filodrammatici ha condotto, in dialogo
con Marina Fiordaliso, l’evento “Gianni Pettenati e il sogno degli anni
’60”. L’incontro, cui è intervenuto anche l’assessore al Marketing
Territoriale Simone Fornasari, è stato occasione per ripercorrere la
parabola musicale di Pettenati, ma anche il suo profilo di uomo di cultura,
critico musicale e autore di diverse pubblicazioni, tra cui “Quelli eran
giorni – 30 anni di canzoni italiane” (Edizioni Ricordi), scritto a quattro
mani con Red Ronnie che ha inviato, per l’occasione, un video mesaggio. In
platea, anche gli studenti di alcune scuole cittadine – le classi 4°B del
Tramello, 3BS del Gioia e 3°G dell’Anna Frank (mentre l’Isii Marconi
realizzerà un podcast dedicato all’evento) – oltre a un nutrito pubblico di
appassionati coinvolti dall’Ufficio Attività socioricreative del Comune di
Piacenza.
A esprimere apprezzamento per l’iniziativa, non potendo essere presente, anche
il ministro per gli Affari Europei Tommaso Foti, piacentino, “per il valore
del tributo reso a un protagonista della scena artistica italiana, la cui
memoria continua a rappresentare un punto di riferimento per la comunità e
per le nuove generazioni, onorando Piacenza e la sua tradizione culturale”.
