(AGENPARL) - Roma, 29 Ottobre 2025Gli Stati Uniti hanno deciso di revocare le sanzioni imposte a Milorad Dodik, presidente della Repubblica Srpska — una delle due entità che compongono la Bosnia ed Erzegovina — e ai membri della sua famiglia. La notizia è stata resa nota attraverso il sito ufficiale dell’Office of Foreign Assets Control (OFAC), l’agenzia del Dipartimento del Tesoro statunitense responsabile dell’attuazione delle sanzioni economiche.
Oltre a Dodik, sono stati rimossi dalla lista nera anche i suoi figli, Gorica e Igor Dodik, insieme ad alcune entità giuridiche a lui collegate, tra cui il canale televisivo Alternativna Televizija (ATV), che in passato era stato accusato di essere strumento di propaganda politica.
Le sanzioni contro Dodik risalivano al 2017, quando Washington lo aveva accusato di minare gli accordi di pace di Dayton e di ostacolare l’integrità istituzionale della Bosnia ed Erzegovina. Da allora, Dodik è rimasto una figura controversa nella politica balcanica, noto per la sua retorica nazionalista e per i frequenti attriti con le autorità centrali di Sarajevo.
La decisione statunitense di rimuoverlo dalla lista potrebbe rappresentare un segnale di possibile apertura diplomatica, o una revisione delle misure adottate nel contesto geopolitico balcanico. Tuttavia, al momento, né Washington né Dodik hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali di commento alla revoca.
Resta da vedere se questa mossa avrà conseguenze concrete sul piano politico e sulle relazioni tra la Repubblica Srpska, la Bosnia ed Erzegovina e la comunità internazionale.
