(AGENPARL) - Roma, 29 Ottobre 2025(AGENPARL) – Wed 29 October 2025 *Ex ferrovia Spoleto-Norcia: al Comune di Spoleto l’incontro per definire i
futuri scenari, in preparazione dell’appuntamento decisivo con l’Agenzia
del Demanio*
(aun) – Perugia, 29 ottobre 2025 – La Regione Umbria sta compiendo un
deciso passo in avanti nella definizione del futuro di uno dei principali
asset turistici del territorio. L’ex ferrovia Spoleto-Norcia è di proprietà
dell’Agenzia del Demanio, attualmente in gestione a Umbria TPL e Mobilità.
Nella passata legislatura il processo di acquisizione dell’infrastruttura
da parte della Regione Umbria, esplicitato e avviato, ha subìto un
significativo rallentamento, tanto da determinare lo scadere dei termini
previsti per la realizzazione del passaggio stesso.
Già lo scorso aprile l’assessore Francesco De Rebotti ha avuto un
incontro con Raffaella Narni, direttore generale dell’Agenzia del Demanio
Toscana e Umbria, proprio per confermare, e tradurre in atti concreti, la
volontà della Giunta regionale di subentrare nella titolarità del bene, con
l’intento di esplorarne le immense potenzialità in termini turistici, di
sviluppo territoriale, economico e sociale, determinante per le fortune
dell’area vasta che si sviluppa intorno all’ex ferrovia.
Proprio in preparazione del nuovo appuntamento con l’Agenzia del
Demanio del prossimo 13 novembre, si è tenuto ieri, presso il Comune di
Spoleto, un incontro tra la Regione Umbria, rappresentata dall’assessore De
Rebotti con la presenza del consigliere Stefano Lisci, i sindaci del
territorio che ospita le ex ferrovia e Sviluppumbria, con una delegazione
di tecnici capitanata dall’amministratore unico Luca Ferrucci, che ha
illustrato il documento dal titolo “Valnerina e Sibillini Outdoor
Experience: un progetto territoriale di sviluppo economico e sociale a fini
turistici”.
“È stata l’occasione – afferma l’assessore De Rebotti – per
confrontarsi sul modello di gestione partecipata che si intende assumere,
frutto del recepimento degli studi e ricerche fatti nel recente passato,
non ultimo quello presentato nel 2022, ulteriormente puntualizzati dal
lavoro di approfondimento ad opera di Sviluppumbria. Convenendo
sull’impostazione presentata si è stabilito di procedere con forza verso
l’acquisizione dell’infrastruttura, per poi dar vita a una modalità di
gestione guidata da un convinto protagonismo territoriale ma, al contempo,
fortemente aperta verso l’esterno e verso la collaborazione con soggetti
privati. A riferimento sono stati individuate virtuose esperienze italiane
e internazionali, utile spunto per definire una via umbra allo sviluppo di
modelli gestionali innovativi, condivisi, fortemente attenti alle esigenze
delle comunità e adeguati a corrispondere efficacemente alle forme di
turismo ambientale in continuo, consistente sviluppo. Andiamo verso un
progetto d’area vasta”.
