(AGENPARL) - Roma, 29 Ottobre 2025(AGENPARL) – Wed 29 October 2025 **Diritto allo studio, il Dsu potrà acquistare la residenza Lazzerini di
Sesto Fiorentino**
/Scritto da Redazione, mercoledì 29 ottobre 2025 /
La Regione Toscana ha autorizzato l’Azienda Regionale per il Diritto allo
Studio Universitario ad acquisire la Residenza Lazzerini.
L’immobile sorge nei pressi della Casa dello Studente Gianfranco e Teresa
Mattei all’interno del Campus scientifico di Sesto Fiorentino (Fi). Grazie
ad un finanziamento statale, l’edificio nel 2012 di proprietà di Unica,
cooperativa attualmente in liquidazione, è diventato uno studentato che
ospita 21 alloggi per 48 posti letto, il 20% dei quali utilizzati dal DSU
Toscana tramite convenzione.
“Il completamento dell’operazione di acquisto – spiegano il presidente
Eugenio Giani e l’assessora a università, ricerca e diritto allo studio
Alessandra Nardini – arricchirà il patrimonio immobiliare della nostra
Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, contribuendo a
coprire il fabbisogno di posti letto nell’area fiorentina”.
“La presenza dell’edificio all’interno del Polo Scientifico di Sesto
Fiorentino – proseguono – rende possibile una gestione integrata.
“Altro aspetto positivo è che la residenza Lazzerini è in buono stato di
conservazione, dunque non ha necessità di interventi di manutenzione
straordinaria”, fanno notare Giani e Nardini, che concludono: “In
questi anni il diritto allo studio è stato al centro delle politiche di
questa giunta. Vogliamo ricordare l’impegno messo in campo per eseguire i
lavori di messa a norma con certificazione antincendio di tutte le
residenze universitarie e le risorse aggiuntive che abbiamo stanziato non
solo per garantire la borsa studio a tutte le studentesse e a tutti gli
studenti aventi diritto ma anche per aumentare la platea delle beneficiarie
e dei beneficiari e il valore economico della borsa stessa. In Toscana non
accettiamo passi indietro, non vogliamo che ci sia la figura della
studentessa e dello studente idoneo non beneficiario. Continuiamo a
chiedere però, che anche il Governo faccia la sua parte, aumentando le
risorse, a partire dal FIS”.