(AGENPARL) - Roma, 29 Ottobre 2025(AGENPARL) – Wed 29 October 2025 *Comunicato Stampa*
*Stato di agitazione dei lavori al cantiere dell’Ospedale di Este*
*Lavoratori senza stipendio di settembre e condizioni inadeguate: la
protesta si inserisce nello stato di agitazione nazionale nei confronti
della ditta Manelli Impresa Spa di Monopoli (BA)*
È proseguito anche oggi, mercoledì 29 ottobre 2025, lo stato di agitazione
dei lavoratori della Manelli Impresa Spa impiegati nel cantiere in Via San
Fermo, 10 c/o Ospedale di Este (PD) dove le maestranze hanno sospeso
temporaneamente le attività lavorative.
La decisione è stata assunta nell’ambito dello *stato di agitazione
sindacale proclamato a livello nazionale e declinato a livello territoriale*
nei confronti della ditta Manelli impresa Spa, Holding pugliese che oggi è
tra le top 10 tra le aziende esperte nella realizzazione di infrastrutture,
con un fatturato di almeno 250 milioni di euro e un valore di portafoglio
ordini di due miliardi di euro per i prossimi quattro anni.
Numeri da capogiro che consentono di accreditarsi come ditta strutturata
per poter partecipare a bandi di assegnazione di lavori rientranti nel
bacino economico del PNRR.
Per partecipare alla gara regionale veneta, che ha frazionato il territorio
in lotti, la Manelli ha costituito un’ATI con la ditta Ferruccio Ferrari
che sta seguendo gli interventi in altri plessi sanitari del territorio
della bassa padovana.
Purtroppo, sia localmente che nel territorio nazionale l’azienda Manelli si
sta mettendo in cattiva luce in quanto economicamente inadempiente, sia nei
confronti delle lavoratrici e lavoratori, che dei vari fornitori impegnati
nei cantieri assegnati.
Nello specifico, per quanto riguarda Padova, le lavoratrici e i lavoratori
impiegati nel cantiere di Este *non hanno ancora ricevuto le spettanze del
mese di settembre* e, da tempo, attraverso le organizzazioni
sindacali, *chiedono
con forza*:
– *Condizioni di alloggio più dignitose*;
– *Pasti adeguati*;
– *Adeguamento dei salari* al *contratto di 2° livello interprovinciale
CEIV Treviso–Padova–Rovigo*;
– *Pieno rispetto delle norme contrattuali e di sicurezza*.
La vertenza, dunque, si inserisce in un quadro *più ampio di mobilitazione
nazionale* per la tutela dei diritti, della sicurezza e della dignità dei
lavoratori edili, ma al tempo stesso *mette in luce criticità specifiche*
del territorio padovano.
Le organizzazioni sindacali *Fillea CGIL Padova* e *FenealUIL Padova-Rovigo*
ribadiscono la propria *disponibilità al confronto sia con la Manelli che
con la stazione appaltante*, nella convinzione che *solo il dialogo e il
rispetto dei contratti collettivi* possano garantire la continuità, la
qualità e la legalità del lavoro nei cantieri anche in profonda
considerazione della natura dei fondi di finanziamento delle opere.
*Fillea CGIL Padova*
*FenealUIL Padova-Rovigo*