(AGENPARL) - Roma, 29 Ottobre 2025(AGENPARL) – Wed 29 October 2025 (ACON) Trieste, 29 ott – “La crescente rinuncia alle cure ? un
campanello d’allarme che riguarda tanto l’organizzazione
sanitaria quanto le condizioni economiche e sociali dei
cittadini”.
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Roberto
Cosolini (Pd) replicando alla risposta che la Giunta regionale ha
dato alla risposta attraverso la quale chiedeva quali azioni la
Regione pone in essere per contrastare il fenomeno di rinuncia
alle cure.
“Dai dati della Corte dei conti – prosegue Cosolini – emerge che
nel 2024 quasi il 10 per cento degli italiani ha rinunciato a
prestazioni sanitarie necessarie (8,5 per cento in Fvg), con un
incremento anche in Friuli Venezia Giulia, dove crescono le
difficolt? di accesso a visite specialistiche e diagnostica. Le
cause principali restano le lunghe liste d’attesa e le difficolt?
economiche, che rendono il fenomeno al tempo stesso sanitario e
sociale. L’assessore alla Salute, nella sua risposta, ha
riconosciuto l’esistenza del problema che peraltro ritiene
destinato a ridursi con il miglioramento dei tempi di attesa e ha
richiamato le linee annuali di gestione del Servizio sanitario
regionale, nelle quali sono previsti interventi per migliorare
l’equit? e l’accesso, anche attraverso percorsi di
alfabetizzazione sanitaria e la progressiva attuazione del dm 77
sull’assistenza territoriale”.
“Tuttavia – continua il dem – ritengo che le prossime linee di
gestione per il 2026 debbano prevedere misure pi? incisive contro
le disuguaglianze economiche e sociali che portano alla rinuncia
alle cure. Sarebbe opportuno integrare i dati e le conoscenze del
Servizio sociale dei Comuni, anche sulla base delle esenzioni per
reddito (dati in possesso del Ssr), per costruire un percorso
sperimentale sociosanitario, per esempio nel territorio di Asugi
(che gi? ha attive forme di intercettazione della marginalit?
socio-economica (microaree), capace di intercettare precocemente
le situazioni di marginalit? e garantire il diritto universale
alla salute”.
ACON/COM/mv
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