(AGENPARL) - Roma, 29 Ottobre 2025(AGENPARL) – Wed 29 October 2025 (ACON) Trieste, 29 ott – “La ‘due giorni’ del Consiglio
regionale del 28 e 29 ottobre ha avuto come focus la discussione
sul nuovo disegno di legge che interviene in materia di
innovazione sociale e di sviluppo dell’attrattivit? e della
permanenza sul territorio regionale. Come Gruppo consiliare
abbiamo presentato numerosi emendamenti, molti dei quali bocciati
e alcuni approvati o accolti come Ordini del giorno.
Conseguentemente a quelli respinti, abbiamo deciso per
l’astensione, dal momento che erano fondamentali per rispondere
alle esigenze del territorio e garantire autentica innovazione,
il benessere e la coesione sociale della nostra regione”.
Lo dichiara in una nota Enrico Bullian, consigliere regionale del
Patto per l’Autonomia-Civica Fvg e relatore di Minoranza del ddl
per il Gruppo.
“? stato respinto – spiega Bullian – l’emendamento che mirava a
incentivare le grandi imprese del settore pubblico e privato a
creare alloggi per i propri dipendenti provenienti da fuori
regione, come anche il Piano straordinario per l’edilizia
pubblica, necessario per riqualificare alloggi non assegnati di
Ater. Stessa sorte ? toccata alla realizzazione di uno studio
sociologico e all’istituzione di un osservatorio regionale
permanente sull’impatto dell’immigrazione, anche al fine di
migliorare la convivenza con le comunit? locali”.
“Riteniamo – aggiunge l’esponente di Centrosinistra – invece non
ci sia stata volont? di approfondimento nemmeno sull’emendamento
che prevedeva il potenziamento dei corsi di alfabetizzazione di
base per la lingua italiana destinati agli adulti, in particolare
nelle aree ad alto impatto migratorio, realizzati dai Centri
provinciali d’istruzione per gli adulti (Cpia) e dagli altri
soggetti delle reti regionali dell’apprendimento permanente.
Molte misure previste dal Ddl si concentravano sul definire una
‘corsia preferenziale’ per l’accesso ai contributi per le aree di
montagna e interne. Ho presentato – continua il consigliere
regionale – un emendamento che prevede anche la definizione di
aree urbane ad alta tensione abitativa e a forte impatto
migratorio che, nelle disposizioni generali, ? stato approvato”.
“Per quanto riguarda l’infanzia – prosegue Bullian -, sono stati
accolti come Ordini del giorno gli interventi per valutare di
estendere e sostenere la rete di asili nido e sezioni Primavera,
con particolare attenzione alle aree dove la copertura ? pi?
bassa. A livello regionale stiamo raggiungendo il 45% di
copertura rispetto ai bimbi 0-2 anni per i posti nei nidi
d’infanzia, in linea con gli standard europei. Tuttavia esistono
intere aree come il monfalconese e il maniaghese, dove la
copertura ? sotto il 30%”.
“? stato accolto come Ordine del giorno anche il potenziamento
del sistema degli Its Academy, con attenzione alle aree finora
prive di un’offerta, come l’isontino. Le aperture che abbiamo
ricevuto, anche rispetto agli ordini del giorno, sono parziali a
fronte di proposte che miravano davvero a una innovazione sociale
e per questo ci siamo astenuti complessivamente sulla legge”,
conclude Bullian.
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