(AGENPARL) - Roma, 29 Ottobre 2025(AGENPARL) – Wed 29 October 2025 (ACON) Trieste, 29 ott – Il disegno di legge 59 alla fine ha
incassato 27 s? da una Maggioranza non solo compatta, ma
fortemente convinta a sostenere una norma definita innovativa nei
contenuti, che sar? presa a modello, che ha una visione e dar? i
suoi frutti negli anni, fino a definirla “la pi? bella di questa
legislatura”, come ha affermato Carlo Bolzonello (Fedriga
presidente), dopo che ad essersi espressi con entusiasmo erano
stati Claudio Giacomelli (FdI), Roberto Novelli (FI) e Antonio
Calligaris (Lega), oltre ovviamente la mamma del provvedimento,
l’assessore regionale Alessia Rosolen, che ha detto di “sfida
accettata”.
Un’apertura pro futuro, espressa con 18 astensioni, ? arrivata
dalle Opposizioni, con unica voce fuori dal coro Open Sinistra
Fvg che ha votato no. Apertura, dicevamo, perch? da Serena
Pellegrino (Avs) a Rosaria Capozzi (M5S), Enrico Bullian (Patto
per l’Autonomia-Civica Fvg) e Manuela Celotti (Pd) sono arrivate
parole di consenso alle buone intenzioni del provvedimento,
all’aver inquadrato i problemi oggettivi che purtroppo esistono,
come il calo demografico e l’esigenza di attrattivit?, ma il
dispiacere ? andato a quanto ? stato bocciato – quasi tutto – dei
suggerimenti della Minoranza, seppure in linea con gli obiettivi
della legge.
Una bocciatura che Furio Honsell (Open) non ha proprio digerito,
tacciando il ddl di essere un mero slogan, che non rispecchia
affatto lo spirito dell’innovazione sociale, quella vera, quella
che d? dignit? a tutti ed ? anche sperimentazione e creativit?.
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