(AGENPARL) - Roma, 28 Ottobre 2025(AGENPARL) – Tue 28 October 2025 Ue. Terzi (FdI): Italia fondamentale su semplificazione normativa
“La presentazione della Relazione annuale della Corte dei conti europea sull’esercizio finanziario 2024 ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni europee e nazionali, magistrati contabili, esperti di finanza pubblica e membri del Parlamento. Il presidente del Senato, senatore Ignazio La Russa, ha inviato i suoi saluti alle autorità e agli ospiti presenti, ringraziando in particolare Tommaso Miele, presidente aggiunto della Corte dei conti, le onorevoli Alessandra Sberna e Pina Picierno, vice presidenti del Parlamento europeo, l’onorevole Caterina Chinnici, vice presidente della Commissione CONT del Parlamento europeo, e Carlo Alberto Manfredi Selvaggi, in qualità di membro italiano della Corte dei conti europea e relatore sulla Relazione annuale 2024. Il presidente La Russa ha inoltre sottolineato come la presentazione della Relazione rappresenti un momento fondamentale per valutare come vengono impiegate le risorse dell’Unione, che derivano in larga parte dai contributi degli Stati membri e da entrate come l’IVA. Ha anche ricordato che la Corte dei conti europea, con il suo ruolo di organo indipendente di controllo esterno, garantisce un’analisi rigorosa della regolarità delle spese, dell’efficacia della gestione e dell’attuazione concreta dei programmi finanziati dall’Unione. Per parte mia, come presidente della Commissione politiche dell’Unione europea, ho ricordato che la Relazione giunge in un momento cruciale per sul piano politico e finanziario. Il Quadro finanziario pluriennale (QFP) 2028-2034, elaborato dalla Commissione europea, ha l’obiettivo di dotare l’Unione di un bilancio ambizioso, moderno, flessibile e incisivo. A mio avviso, risulta essenziale che esso rifletta chiaramente le nuove priorità dell’Unione europea, in particolare il ripristino della sua competitività, lo sviluppo dell’innovazione, la sicurezza e la resilienza economica, nonché la difesa, ma deve anche garantire le politiche tradizionali, come la coesione e la politica agricola. Sullo sfondo c’è il tema della semplificazione della normativa, al fine di restituire margini di manovra agli operatori economici che devono affrontare una forte concorrenza internazionale. Tema su cui l’Italia sta giocando un ruolo fondamentale. Come ha di recente ribadito la presidente Meloni, è necessario accelerare la semplificazione sulla base di tre principi: la revisione dell’intero acquis communautaire, per individuare quello che è obsoleto e non funzionale; la cancellazione, tramite i pacchetti omnibus, della regolamentazione non necessaria; il contenimento all’essenziale delle nuove proposte legislative, limitandosi alle sole materie delegate dove maggiore e più evidente è il valore di un intervento europeo. In altre parole, l’Italia chiede un’applicazione precisa dei principi di attribuzione, di sussidiarietà e di proporzionalità, sanciti nei Trattati. La Relazione della Corte dei conti europea ha rappresento l’occasione anche per richiamare alcune tematiche prioritarie nel dibattito politico attuale, che incidono direttamente sulla gestione del bilancio e sulla fiducia reciproca fra Stati membri. In primo luogo, la guerra di aggressione russa contro l’Ucraina e la necessità di un’azione comune in materia di difesa e sicurezza. Un altro punto di rilievo è la lotta alla disinformazione e alle interferenze e ingerenze straniere. Importante infine il sostegno a una politica agricola comune che protegga concretamente i redditi degli agricoltori, valorizzi le produzioni locali e garantisca la sicurezza alimentare in modo realistico e sostenibile. Ho concluso ribadendo che il nostro Paese deve contribuire con le sue migliori risorse in un processo che si traduca in benefici concreti per i cittadini, al cui controllo sono deputate sia la Corte dei conti europea che la Corte dei conti italiana. La 4a Commissione del Senato dal canto suo continuerà a mantenere vivo il dialogo su questi temi con le istituzioni europee e gli altri Parlamenti nazionali, considerando ciò come un dovere istituzionale e una responsabilità politica verso i cittadini”.
Lo ha dichiarato oggi il senatore di Fratelli d’Italia Giulio Terzi di Sant’Agata, a margine della presentazione della Relazione annuale della Corte dei conti europea sull’esercizio finanziario 2024, avvenuta nella Zuccari del Senato della Repubblica.
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