(AGENPARL) - Roma, 28 Ottobre 2025(AGENPARL) – Tue 28 October 2025 SEPARAZIONE CARRIERE, M5S: LEGGE CONTRO CITTADINI, MENO GARANZIE E PIU’ INNOCENTI IN CARCERE
ROMA, 28 ott. – “Questa non è una riforma della giustizia. È una legge contro la magistratura, lo Stato di diritto e i cittadini. Questa legge serve al governo per vendicarsi contro una magistratura che ha osato indagare su esponenti politici del centrodestra. E basta con la retorica della riforma voluta dai cittadini: loro vogliono una giustizia efficiente e soprattutto una giustizia giusta e di tutto questo nel Ddl del governo Meloni non c’è traccia. Piuttosto, i cittadini devono avere paura di questa modifica della Costituzione con cui la nuova figura del Pm sarà sbilanciata verso il concetto di avvocato dell’accusa. Non sarà più quel magistrato terzo che ricerca la verità per conto dello Stato ma colui che cerca le prove per sostenere l’accusa. E sapete che succede quando un Pm cerca solo le prove di colpevolezza? Che ci saranno più innocenti in carcere. E sapete chi si salverà? Chi potrà pagare investigatori privati. Chi potrà permettersi una squadra di tecnici per cercare la verità che il Pm non cercherà più. Questa riforma crea una giustizia di classe. I ricchi e i politici si difendono, i poveri soccombono”.
Lo ha detto il senatore M5S Roberto Cataldi nella discussione generale sulla Separazione delle carriere.
Nella maratona oratoria del M5S ha preso la parola anche la senatrice Ada Lopreiato che da avvocato ha voluto rivolgersi agli avvocati italiani: “i miei colleghi sanno benissimo quali sono le difficoltà che in questo momento ha tutto il comparto giustizia. In primis, parliamo di sottorganici dei giudici. L’Organismo Congressuale Forense ha denunciato come ci sia una carenza di giudici di pace che arriva fino al 67%. Sappiamo benissimo che il giudice di pace è quello più vicino al cittadino. E vogliamo parlare dei precari Pnrr? Nella Legge di Bilancio non c’è nulla per stabilizzarli. I soldi invece vengono trovati per ipotecare altri 72 milioni per moltiplicare gli organi di autogoverno della magistratura. Quindi non mi venite a dire che la separazione delle carriere sarà di ausilio ai cittadini, che invece verranno danneggiati, anche per il fatto che con i Pm sganciati dai giudici e in ultimo sottoposti alle indicazioni del governo di turno, dovranno pagarsi i migliori avvocati per veder tutelati i propri interessi”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
