(AGENPARL) – Tue 28 October 2025 Istat, Cannata (FdI): Accuse sinistra su potere d’acquisto prive di fondamento
“Ecco l’ennesimo abbaglio per Elly Schlein. Le accuse mosse nei confronti del Governo Meloni sul presunto calo del potere d’acquisto degli italiani è totalmente inesatto e privo di fondamento. Basterebbe leggere i dati, questi sconosciuti per la sinistra, per comprendere la realtà dei fatti: l’impoverimento delle famiglie è avvenuto durante i governi precedenti, già nel 2019 con il Conte 2, ben prima dell’impatto del Covid e della crisi inflazionistica legata alla guerra in Ucraina. L’Italia sta tornando a crescere, così come i salari e la fiducia nel futuro. Quello sui salari bassi, tra l’altro, è un problema che viene da lontano, e solo da quando si è insediato il Governo Meloni il trend piuttosto si è invertito. L’OCSE, in particolare, prevede per l’Italia una crescita nominale dei salari del +2,6% nel 2025, con inflazione al 2,2%: significa ripresa del potere d’acquisto. Dopo anni di immobilismo, dunque, di politiche sbagliate e mancanza di visione, il reddito disponibile delle famiglie è tornato a crescere: secondo l’Istat, infatti, nel 2024 il potere d’acquisto è aumentato dell’1,3%, mentre il 2025 si conferma in positivo con +1,2% nel primo trimestre e +0,8% nel secondo. Per quanto l’opposizione si sforzi di manipolare i fatti e piegarli ai propri desiderata, la verità è sempre più forte e decisamente migliore”. Lo afferma Luca Cannata, deputato di Fratelli d’Italia e vicepresidente della commissione Bilancio alla Camera.
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