(AGENPARL) – Tue 28 October 2025 *Barbera (PRC): *“L’Alternanza scuola-lavoro va abolita per intero, basta
morti e sfruttamento”
“La decisione del ministro Valditara di sospendere i percorsi di
scuola-lavoro nelle attività ad alto rischio arriva dopo anni di morti e
incidenti, e non può nascondere la verità: la cosiddetta ‘alternanza
scuola-lavoro’ è stata una trappola che ha trasformato gli studenti in
manodopera a costo zero. Va abolita completamente, non corretta con mezze
misure.
I dati sono drammatici. Dal 2017 al 2022 sono morti almeno 21 studenti
durante percorsi di alternanza. Nel 2023 le vittime sono state 12, nel 2024
13, e nei primi mesi del 2025 già 5. Giovani vite spezzate mentre il
sistema educativo fingeva di offrire “esperienze formative”. È una strage
silenziosa, una vergogna che ha trasformato la scuola in un luogo dove
precarietà e rischio diventano ordinarietà.
Non basta limitare le attività pericolose: va cambiato tutto il modello. La
scuola deve formare cittadini liberi e consapevoli, non obbedienti o
sfruttati. Deve insegnare a pensare, a costruire diritti, a comprendere il
mondo, non a subirlo.
Va proposta un’alternativa chiara: una scuola pubblica, democratica, laica,
basata sul sapere, sulla partecipazione e sulla libertà. Una scuola che
valorizzi la crescita personale, la curiosità e la cittadinanza, non la
sostituzione di lavoratori adulti con studenti a costo zero.
Non ci accontentiamo di contare meno morti. Esiste solo una scelta civile e
morale: abolire la scuola-lavoro e garantire formazione e sicurezza ai
nostri ragazzi. La scuola deve tornare a essere un diritto, non un rischio
mortale.”
Lo dichiara Giovanni Barbera, della Direzione Nazionale del Partito della
Rifondazione Comunista.

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