(AGENPARL) - Roma, 28 Ottobre 2025(AGENPARL) – Tue 28 October 2025 ANAP CONFARTIGIANATO SARDEGNA
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ANZIANI E PENSIONATI
COMUNICATO STAMPA 27 OTTOBRE 2025
VACCINO ANTINFLUENZALE – Poco più del 37% degli over 70 sardi si
protegge dall’influenza. Anziani sempre scettici ma è elevato il
rischio complicazioni. Appello di ANAP Pensionati Confartigianato
Sardegna per prevenzione e sensibilizzazione. Giovanni Mellino
(Presidente): “Vacciniamoci e non mettiamo in crisi medici e
ospedali”.
In Sardegna lo scorso anno si è vaccinato contro l’influenza solo il
37,6% degli over 65. Nonostante la percentuale sia cresciuta dello
0,3% rispetto a 2023 (37,3%) il Isola occupa il penultimo posto su
base nazionale, preceduta solo dalla Provincia Autonoma di Bolzano con
il 33,4%. La regione con il più alto indice di vaccini somministrati è
l’Umbria con il 64,1%, contro una media italiana del 52,5%.
E’ questo ciò che emerge dall’analisi dell’Ufficio Studi di
Confartigianato Imprese Sardegna, che ha esaminato i dati rilasciati
dal Ministero della Salute per il 2023-2024.
I dati dicono anche come si sottoponga al vaccino contro l’influenza
solo il 19,6% del totale della popolazione italiana, in netto calo
rispetto al 2023 quando i vaccinati furono il 20,2%.
L’influenza, per quanto sembri un malanno banale e stagionale,
rappresenta un rischio significativo per gli anziani, soprattutto a
causa delle complicanze respiratorie che può generare. La campagna
vaccinale anti-influenzale per gli over 65 è gratuita e si svolge ogni
anno in autunno, partendo da ottobre.
“Le persone anziane e quelle più fragili dovrebbero vaccinarsi: è un
gesto fondamentale non solo per la propria sicurezza, ma anche per la
tutela dell’intera comunità – dichiara Giovanni Antonio Mellino,
Presidente di ANAP Sardegna e Vicepresidente Nazionale
dell’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato –
con la situazione delicata della sanità sarda anche una semplice
influenza rischia di mettere ulteriormente sotto pressione ambulatori,
medici di base e pronto soccorso, oltre a gravare sui familiari dei
malati”. “Dopo le polemiche legate ai vaccini contro il Covid si è
diffusa una certa diffidenza nei confronti delle vaccinazioni –
prosegue Mellino – è quindi necessario rassicurare i cittadini sulla
sicurezza di questi vaccini, poiché gli eventuali effetti collaterali
sono ben conosciuti e facilmente gestibili. L’influenza, che molti
considerano un disturbo di poco conto, può invece avere conseguenze
serie: ogni anno ci sono ricoveri in terapia intensiva e, purtroppo,
decessi che si potrebbero evitare”.
“Ricordiamo inoltre come il vaccino antinfluenzale sia gratuito per
gli over 60 – aggiunge Mellino – oltre a prevenire complicazioni
gravi, permette di evitare giornate a letto con la febbre e di non
interrompere le attività quotidiane, familiari e sociali. La
prevenzione resta l’arma più efficace per salvaguardare la salute
personale e quella dei nostri cari”.
“In ultimo ma non per ultimo – conclude il Presidente di ANAP Sardegna
e Vicepresidente Nazionale – desideriamo esprimere un sentito
ringraziamento a tutto il personale sanitario, ai medici di famiglia,
ai pediatri e alle farmacie per il loro impegno costante nella
promozione della prevenzione e dell’informazione, in particolare verso
gli anziani e le persone più vulnerabili”.
Con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno, infatti, cresce la
preoccupazione per la diffusione dell’influenza stagionale, una
malattia respiratoria che ogni anno colpisce milioni di persone in
tutto il mondo. Tra le categorie più vulnerabili agli effetti gravi
dell’influenza ci sono gli anziani, in particolare coloro che hanno
più di 65 anni. In questo contesto, la vaccinazione antinfluenzale
riveste un ruolo cruciale per proteggere la salute di questa fascia di
popolazione e ridurre il rischio di complicazioni.
Con l’avanzare dell’età, il sistema immunitario della popolazione
anziana tende a indebolirsi, rendendo le persone anziane più
suscettibili alle infezioni. Per gli over 65, contrarre l’influenza
non significa solo affrontare sintomi come febbre, dolori muscolari e
stanchezza; il virus può infatti causare gravi complicazioni, come la
polmonite, l’aggravarsi di condizioni croniche (come il diabete o
malattie cardiovascolari) e, in alcuni casi, può persino risultare
fatale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la
maggior parte dei decessi correlati all’influenza stagionale si
verifica proprio tra le persone anziane e coloro con condizioni di
salute preesistenti.
Il vaccino antinfluenzale è, quindi, uno strumento preventivo
fondamentale che, attraverso una semplice iniezione, offre una