(AGENPARL) - Roma, 28 Ottobre 2025(AGENPARL) – Tue 28 October 2025 *“Accattone” inaugura la sezione “Visioni” del progetto “Pasolini – 50
anni dopo”*
/Domani, mercoledì 29 ottobre alle 21,15, a Palomar, Casa della cultura,
sarà proiettato il film che segna l’esordio alla regia di Pier Paolo
Pasolini. L’introduzione è affidata a Roberto Chiesi/
A San Giovanni Valdarno prende ufficialmente il via la sezione “Visioni”
del progetto “Pasolini – 50 anni dopo”, l’ampio percorso culturale che
il Comune dedica al grande intellettuale italiano a mezzo secolo dalla
scomparsa. Domani, mercoledì 29 ottobre alle 21,15, a Palomar, Casa
della cultura, sarà proiettato “Accattone”, il primo film di Pier Paolo
Pasolini, che inaugurerà la rassegna cinematografica curata nell’ambito
dell’iniziativa. Ogni proiezione sarà presentata da uno studioso o
esperto di Pasolini. L’introduzione di domani è affidata a Roberto
Chiesi, tra i massimi conoscitori dell’opera pasoliniana, critico
cinematografico e responsabile del Centro studi – Archivio Pasolini
della cineteca di Bologna.
Uscito nel 1961, “Accattone” segna l’esordio alla regia di Pasolini e
rappresenta una delle opere più intense e radicali del cinema italiano
del dopoguerra. Ambientato nelle borgate romane, il film racconta la
vicenda di Vittorio, detto Accattone, un sottoproletario che vive di
espedienti e che tenta, senza riuscirci, di riscattarsi da una
condizione di miseria e marginalità. Con una fotografia essenziale e un
linguaggio volutamente ruvido e poetico, Pasolini dà voce a un’umanità
dimenticata, costruendo un racconto che unisce realismo e lirismo,
denuncia sociale e pietà.
La rassegna “Visioni” proseguirà mercoledì 5 novembre alle 21,15, sempre
a Palomar, con la proiezione di “Uccellacci e uccellini” (1966),
presentata dal saggista Carlo Menicatti.
Mercoledì 12 novembre sarà la volta di “Il Vangelo secondo Matteo”
(1964), con una proiezione alle ore 9 al Cinema Teatro Masaccio dedicata
agli studenti delle scuole superiori, e di “Il Decameron” (1971),
proiettato alle 21,15 a Palomar, entrambe introdotte da Luigi Nepi,
docente di cinema e cultura visuale presso l’Università di Firenze.
L’ultimo appuntamento cinematografico, mercoledì 19 novembre alle 21,15,
proporrà una rassegna di cortometraggi che attraversano l’intero
percorso creativo di Pasolini: La ricotta (1963), La terra vista dalla
luna (1967), Che cosa sono le nuvole? (1968), La sequenza del fiore di
carta (1969) e il documentario di Paolo Brunatto Pasolini e…la forma
della città (1974). L’introduzione sarà curata da Daniele Corsi,
professore associato presso l’Università per Stranieri di Siena.
A chiudere il progetto sarà il convegno di studi “Non esiste la fine.
Parole per Pasolini”, in programma nella Pieve di San Giovanni Battista
nelle giornate di venerdì 21 e sabato 22 novembre, con la partecipazione
di alcuni tra i massimi esperti dell’opera pasolinian aa livello
nazionale e internazionale. Il convegno rappresenterà il momento
conclusivo di un percorso che intreccia cinema, letteratura e pensiero
civile, restituendo un ritratto vivo e complesso di uno degli
intellettuali più lucidi e visionari del Novecento.
“Pasolini – 50 anni dopo” è realizzato con la compartecipazione
economica del Consiglio Regionale della Toscana – nell’ambito del bando
regionale di sostegno alla lettura a cui il Comune ha partecipato con un
progetto risultato tra i più premiati – e con il patrocinio del
Ministero della Cultura, della Regione Toscana e del Comitato nazionale
per il centenario della nascita di Pasolini.
