(AGENPARL) - Roma, 28 Ottobre 2025(AGENPARL) – Tue 28 October 2025 Segnaliamo all’indirizzo web
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il comunicato stampa relativo al convegno Competitività dell’Europa e proprietà Intellettuale nella stagione dell’incertezza globale: intelligenza artificiale, tutela dell’innovazione e cybersicurezza, tra Agenda Draghi e Progetto Stargate, in programma il 31 ottobre all’Università di Parma
COMUNICATO STAMPA
31 OTTOBRE: ALL’UNIVERSITÀ DI PARMA “STATI GENERALI” SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME TOOL PER LA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE
Dalle 9.30 in Sede centrale il convegno “Competitività dell’Europa e proprietà Intellettuale nella stagione dell’incertezza globale: intelligenza artificiale, tutela dell’innovazione e cybersicurezza, tra Agenda Draghi e Progetto Stargate”
Parma, 28 ottobre 2025 – Saranno “Stati Generali” sull’intelligenza artificiale come tool per la competitività delle imprese quelli in programma per venerdì 31 ottobre a partire dalle 9.30 nella Sede centrale dell’Università di Parma nell’edizione 2025 dell’annuale Convegno nazionale di Diritto industriale, intitolata Competitività dell’Europa e proprietà Intellettuale nella stagione dell’incertezza globale: Intelligenza artificiale, tutela dell’innovazione e cybersicurezza, tra Agenda Draghi e Progetto Stargate.
Studiose e studiosi, professioniste e professionisti del settore e operatrici e operatori economici si incontreranno a Parma per una giornata di studi e dibattiti coordinati da Cesare Galli, docente di Diritto commerciale all’Università di Parma, su come ridurre il gap tecnologico rispetto a Cina e Stati Uniti nel settore high tech, e in particolare nello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, e su come questa sia una priorità dell’Europa: a cominciare dal settore della difesa, che non è soltanto militare ma riguarda anche la protezione delle infrastrutture tecnologiche e la cybersicurezza, minacciate dalle nuove forme di guerra ibrida che stanno prendendo piede.
Ma innovare non basta se non si è poi in grado di portare l’innovazione nelle reali dinamiche del mercato, aumentando la produttività, così da assorbire l’impatto negativo del protezionismo e tornare competitivi sul mercato mondiale.
E per integrare l’Intelligenza Artificiale nell’attività delle imprese – l’ambizioso task del progetto americano Stargate, non ancora decollato ma non abbandonato –, così da renderle capaci di innovare più rapidamente e di reagire alle sfide dell’incertezza globale, c’è bisogno di diffondere a ogni livello la cultura della proprietà intellettuale, per comprendere, tutelare e utilizzare al meglio le nuove tecnologie, come tool decisivo per conciliare crescita, competitività e sostenibilità.
L’approccio realistico che l’Unione Europea ha dimostrato di avere con il varo dell’AI Act – e prima ancora con l’istituzione del Brevetto Unitario europeo e della Unified Patent Court – e ora anche con la scelta della Commissione di accettare un compromesso sui dazi imposti dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, per “comprare il tempo” necessario a rafforzare l’economia UE, rischia però di essere vanificato se non si accompagnerà alla diffusione di questa cultura, anzitutto nelle nuove generazioni ma anche aggiornando le conoscenze delle persone già attive nella vita economica, nello spirito del life-long learning oggi più che mai importante.
Anche quest’anno il convegno si propone quindi di offrire a imprese, giuriste, giuristi e consulenti un’occasione per confrontarsi su opportunità e criticità di questa evoluzione normativa e tecnologica, attraverso il consueto approccio multidisciplinare che unisce rigore scientifico e attenzione alle esigenze della pratica, con l’obiettivo di delineare strategie efficaci per il futuro dell’Europa.
Tra gli interventi sono in programma quelli di Mario Rasetti, Professore Emerito di Fisica teorica al Politecnico di Torino, Presidente della Fondazione ISI e Consigliere della Commissione Europea, il quale ha vinto il premio Majorana 2011 per la fisica dei campi e la medaglia Volta; Marco Landi, ex-presidente globale di Apple e attuale presidente dell’Istituto EuropIA, che ha l’obiettivo di diffondere la cultura dell’intelligenza artificiale in Europa; Pietro Gatti, Chief Scientific Operations Officer a Human Technopole, istituto che ha ricevuto dal governo italiano l’incarico di creare un Centro per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico (CITT).
Il convegno, che si svolge nell’ambito del Progetto Food for Future del Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali, è patrocinato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy ed è realizzato con la collaborazione di Associazione Italiana dei Consulenti ed Esperti in Proprietà Industriale di enti o imprese – AICIPI, Associazione Italiana Giovani Avvocati – AIGA Sezione di Parma, INDICAM, LES Italy, Collegio Italiano dei Consulenti in Proprietà Industriale – FICPI, Unione Parmense degli Industriali, e con la partecipazione di diverse realtà imprenditoriali.
A studentesse e studenti di Giurisprudenza per la frequenza al convegno sono riconosciuti 2 CFU extracurriculari
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Ufficio Stampa
U.O. Comunicazione Istituzionale e Cerimoniale
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