(AGENPARL) - Roma, 27 Ottobre 2025(AGENPARL) – Mon 27 October 2025 “Purtroppo era evidente che il caso di Phica.eu e di tua moglie fosse solo la punta dell’iceberg. Oggi, grazie alla denuncia della giornalista Francesca Barra, si scopre un altro disgustoso sito che non solo cataloga migliaia di donne, ma utilizza l’intelligenza artificiale per spogliarle digitalmente in foto e video, con un livello di realismo tale da rendere quasi impossibile distinguere il vero dal falso.”
Così in una nota la Presidente del Gruppo per le Autonomie, Julia Unterberger.
“È l’ultima frontiera della violenza contro le donne, una minaccia da cui nessuna può sentirsi al riparo e che può avere conseguenze devastanti sulla vita delle vittime. Un vero e proprio catalogo dell’abuso, popolato da immagini di donne, famose e non, manipolate e messe in scena in falsi video pornografici.
A ciò si aggiungono sezioni contenenti immagini rubate da telecamere di sorveglianza, abitazioni private e spogliatoi femminili, ottenute tramite hackeraggi o con la complicità di chi gestisce quei sistemi di sicurezza.
L’appello di Francesca Barra non può cadere nel vuoto. All’introduzione del reato di deepfake va ora affiancata una legge sull’identità digitale, che impedisca l’anonimato online e renda immediatamente identificabili e punibili gli autori di questi crimini. Solo così sarà possibile colpire davvero chi trasforma la tecnologia in uno strumento di violenza.”