(AGENPARL) - Roma, 27 Ottobre 2025(AGENPARL) – Mon 27 October 2025 Buon lavoro.
CONSIGLIO COMUNALE RINVIATO, OPPOSIZIONI: “CENTRODESTRA ABBANDONA L’AULA, VENITE A LAVORARE”
Questa mattina all’arrivo del sindaco Biondi in aula per lo svolgimento del Consiglio comunale, abbiamo esposto uno striscione per ricordare che i lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli stanno subendo un nefasto countdown sul loro futuro, con lo striscione — “Biondi, parlaci delle Dogane” — abbiamo voluto lanciare un messaggio chiaro: solidarietà e vicinanza a lavoratori e sindacati, ma anche ribadire che intendiamo combattere per il mantenimento di un presidio strategico per il nostro territorio, che verrà cancellato in favore di Pescara. Basta silenzi, è il momento che il centrodestra dica la verità su cosa è accaduto da marzo 2024, cioè dall’ultimo comunicato congiunto di Biondi e Liris che promettevano soluzioni alla vicenda; oppure l’amministrazione abbia il coraggio di ammettere che avalla la peggiore riorganizzazione d’Italia toccata a un capoluogo di regione.
Ma il sindaco ha preferito non rispondere, probabilmente perché non aveva nulla da dire sul tema, preferendo parlare di tutto fuorché delle Dogane senza alcun rispetto nei confronti della città e dell’assise. Anzi. Ha usato la vecchia tattica di insultare l’opposizione per spostare l’attenzione dalle sue mancanze, puntando il dito in maniera provocatoria e arrogante solo su fatti del passato senza mai toccare il problema delle Dogane. Come se noi parlassimo della Metropolitana di superficie o dei debiti della Perdonanza invece di discutere i problemi di oggi.
E mentre i sindacati stanno, di fatto, inviando lo stato di agitazione con preghiera di farsi audire dal Prefetto, la Giunta non risponde e il Sindaco si nasconde dietro gli insulti.
Bisogna chiedere una proroga dell’entrata in vigore della riforma, come già avvenuto per i tribunali minori e poi lavorare a una modifica complessiva dell’impianto. L’Aquila non può diventare una semplice sede periferica, svuotata di competenze e centralità. Chi governa la città deve smettere di scaricare responsabilità e agire, finalmente, per difendere il ruolo istituzionale e strategico del capoluogo d’Abruzzo.
Come se non bastasse, dopo una breve sospensione dei lavori, al rientro in aula il centrodestra ha abbandonato il consiglio. Ovviamente racconteranno che si è trattato di una scelta forte per redarguire le opposizioni (evidentemente colpevoli solo di aver chiesto conto del destino delle Dogane), la verità però è un’altra, non avevano abbastanza consiglieri presenti, il numero legale sarebbe caduto ugualmente.
Quindi il bilancio della giornata è quello di un sindaco che non risponde di un presidio che viene tolto alla città, con relative unità occupazionali a rischio, e di una maggioranza che viene in aula per non discutere nemmeno uno dei punti all’ordine del giorno, prende il gettone e poi fa rinviare il consiglio.
C’è solo un commento: venite a lavorare in aula a risolvere i problemi della città.
I Consiglieri comunali
Paolo Romano
Stefano Albano
Lorenzo Rotellini
Stefania Pezzopane
Simona Giannangeli
Elia Serpetti
Alessandro Tomassoni
Enrico Verini
Gianni Padovani
Emanuela Iorio
Massimo Scimia
Stefano Palumbo
