(AGENPARL) - Roma, 27 Ottobre 2025(AGENPARL) – Mon 27 October 2025 UN INQUIETANTE VIAGGIO TRA LE PIEGHE OSCURE DELLA CONVIVENZA QUOTIDIANA:
I DELITTI DELLA PORTA ACCANTO
Storie di vicini che ammazzano
IN LIBRERIA PER MURSIA IL TRUE CRIME CHE FA RIFLETTERE DELLA CRIMINOLOGA E GIORNALISTA CRISTINA BRONDONI
«I vicini di casa che ammazzano sono tremendi, sono cattivi, sono insidiosi, subdoli…»
Si apre con questa frase “I delitti della porta accanto. Storie di vicini che ammazzano” (Mursia, pagg. 252, Euro 17,00), il true crime della criminologa e giornalista Cristina Brondoni che trascina il lettore in un viaggio inquietante tra le pieghe oscure della convivenza quotidiana, quello nel quale i conflitti tra vicini degenerano fino all’omicidio e dal quale nessuno di noi è veramente al riparo.
Dal pittore Francesco De Florio De Grandis ucciso il 13 febbraio 2022 a Lanciano alla strage di Erba del 2006 in cui Rosa Bazzi e Olindo Romano uccisero la vicina di casa, Raffaella Castagna, il suo bambino Youssef Marzouk, sua madre Paola Galli e un’altra vicina, Virginia Cherubini.
Cristina Brondoni narra con uno stile diretto e documentato casi realmente accaduti e spiega in maniera dettagliata le complesse dinamiche di vicinato, analizzando i rapporti che vengono a crearsi tra persone talvolta simili altre volte molto diverse tra loro. Dinamiche che troppo spesso portano a omicidi efferati in cui l’unica frase che resta sospesa è quella dei futili motivi. I moventi, infatti, ruotano attorno a dispute insulse che, con un po’ di buonsenso, una maggiore attenzione sociale e interventi che tutelino realmente il cittadino si sarebbero potuti evitare. Non manca anche l’analisi di molti casi di cronaca dall’estero come quello di Tahsin Ünsür, settantaduenne turco che nel 2023 ad Ankara uccise cinque suoi vicini di casa, tra cui due bambini.
Gli omicidi tra i vicini di casa infatti accadono un po’ ovunque nel mondo, anche in Paesi insospettabili, portati spesso come esempio per il tasso di criminalità pressoché inesistente. E, a meno che non si viva da eremiti, i vicini di casa sono una costante, interessano tutti. Ogni condominio ha i suoi abitanti: il tipo strano, la festaiola, il capo palazzo, ognuno con le sue manie, fobie e idiosincrasie. Chi fa rumore, anche poco, ma costante e chi non tollera che i bambini giochino in cortile. Chi stende i panni e chi coltiva le piante. Comportamenti, atteggiamenti, stili di vita che, talvolta, rischiano di urtare la sensibilità di qualcuno. Ma quando si arriva a uccidere? E chi? E come? E perché? Questo saggio offre una panoramica di casi per tentare di tracciare un quadro del fenomeno che, anche in Italia, ogni anno annovera un numero crescente di vittime.
Dai malati psichiatrici non sempre seguiti adeguatamente, che vivono accanto a noi e talvolta agiscono in modo imprevedibile, ai vicini poco di buono, pregiudicati e violenti, che rendono la vita impossibile a chi li circonda, alle persone esasperate, che tra cartelli passivo-aggressivi e liti per il barbecue o il rumore, finiscono per perdere il controllo, il saggio offre uno spaccato di convivenze al limite, incluse quelle coi vicini vip, dove il quotidiano si trasforma in terreno di scontro e, talvolta, di tragedia.
Un libro utile, che tutti dovrebbero leggere, perché conoscere davvero questo fenomeno troppo spesso considerato lontano da ciascuno di noi può aiutare a salvare potenziali vittime. E anche noi stessi.
Cristina Brondoni presenterà “I delitti della porta accanto. Storie di vicini che ammazzano” in anteprima nazionale a Bookcity Milano, sabato 15 novembre alle ore 11,00 presso il PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere – Sala Vismara – Via Mosè Bianchi 94) durante l’incontro Dietro il delitto: dai casi irrisolti ai delitti celebri a quelli della porta accanto. Indagini, moventi e psicologie criminali a confronto: un viaggio nel cuore oscuro del true crime insieme a tre esperte del settore. Cristina Brondoni, Alessandra De Vita (autrice per Mursia di “Sospese”), e Albina Perri (autrice per Mursia di “Delitti imperfetti” e “Il diario segreto di Unabomber”) esplorano la mente criminale, le dinamiche investigative e i moventi che si celano dietro l’omicidio. Un confronto tra approcci, stili narrativi e profili psicologici, che intreccia giornalismo, criminologia e scrittura. Un’occasione per riflettere sul perché si uccide e come prevenire gli omicidi. Interviene a parlarne con le autrici Christian Toscano, giornalista e autore del blog “Libri Corsari”.
Cristina Brondoni, nata a Milano, è giornalista, criminologa e scrittrice. È consulente in casi di omicidio, suicidio e morte sospetta. Ha una rubrica sul settimanale «Giallo». Ha scritto saggi crime e tre romanzi thriller con protagonista l’ispettore Enea Cristofori. L’ultimo, L’inferno degli eletti, è stato menzionato al Premio Scerbanenco 2023 e al Premio Festival Giallo Garda 2023. Con Mursia ha pubblicato Gli angeli della morte (2024). Vive a Milano con marito e due gatte.
In allegato:
Copertina in jpg del libro
