(AGENPARL) - Roma, 27 Ottobre 2025(AGENPARL) – Mon 27 October 2025 L’attività della Scuola di Formazione sul Movimento, promossa da ASC
(attività sportive confederate) Academy Basilicata in collaborazione con
ASC Nazionale e con il patrocinio di Sport e Salute è stata presentata a
Potenza, nella sede della Confcommercio, in un incontro al quale hanno
partecipato Sandrino Caffaro, presidente Asc Basilicata e Giuseppe Scelsi
di Sport e Salute, oltre al presidente Confcommercio Angelo Lovallo.
L’iniziativa è rivolta a educatori, istruttori sportivi e studenti
universitari interessati ad approfondire le proprie conoscenze e
competenze. Il programma prevede laboratori scientifici, tavole rotonde con
esperti del settore e moduli pratici e teorici dedicati all’approfondimento
del movimento e della formazione sportiva. Un’occasione di crescita e
aggiornamento professionale – come l’ha definita Scelsi – per chi opera o
desidera operare nel mondo dello sport e del benessere. Scelsi ha insistito
sulla necessità di formare tutte quelle figure tecniche e specialistiche di
cui le società sportive hanno bisogno. Durante l’incontro sono intervenuti
da remoto dirigenti nazionali ASC, esperti e da Gedda (Emirati Arabi)
Giovanni Melchiorre, preparatore tecnico lucano che da anni lavora
all’estero e di recente per giocatori del campionato di calcio saudita. L’ASC,
Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI – ha evidenziato il
presidente lucano Sandrino Caffaro – non è un semplice ente sportivo, ma il
risultato dell’impegno e della dedizione di un insieme di persone con
elevata competenza, professionalità ed esperienza pluriennale nel mondo
dello sport, dell’associazionismo, della comunicazione e del Management
sportivo ed imprenditoriale. Con la *riforma dello Sport*, avviata nel 2023
– ha aggiunto – prenderanno forma cambiamenti profondi che rivoluzioneranno
la gestione *amministrativa, fiscale e lavoristica. *Un passaggio definito “
*epocale*” dagli addetti ai lavori, che tuttavia genera anche
preoccupazione per l’impatto concreto sulle realtà più piccole e meno
strutturate. La riforma punta a *modernizzare e professionalizzare* il
settore, introducendo nuove regole in materia di contratti di lavoro,
tutele previdenziali e assicurative per i *collaboratori sportivi*,
superando il vecchio regime dei compensi agevolati. Obiettivi ambiziosi,
che mirano a garantire *più tutele per i lavoratori* e *maggiore chiarezza
normativa* per le associazioni. Tuttavia, la complessità delle nuove
procedure rischia di mettere in difficoltà molte ASD, spesso gestite da
volontari e con risorse economiche ridotte.
La riforma è un passo avanti importante per la dignità del lavoro sportivo,
ma – ha detto Caffaro – non possiamo lasciare sole le associazioni di
fronte alla burocrazia. Dobbiamo accompagnarle in questo cambiamento. L’Asc
pertanto metterà a disposizione delle ASD iniziative finalizzate
comprendere e rispettare le nuove norme.
“Stiamo preparando un pacchetto completo di servizi – ha detto Caffaro –
per garantire alle ASD una transizione senza traumi. La nostra rete
territoriale ci permette di offrire assistenza qualificata e vicina alle
esigenze di ogni realtà.”
Tra i servizi quello legale affidato all’avv. Dina Sileo e fiscale al dr.
Vincenzo Lapenta intervenuti all’incontro per spiegare le attività di cui
si occuperanno. Il presidente di Confcommercio Angelo Lovallo ha
detto: “Consideriamo
l’Associazione componente della nostra famiglia e non solo per i vincoli
associativi e le iniziative che svolgiamo insieme. Condividiamo la
“mission” dell’Asc: mettere l’attività sportiva al centro della vita delle
persone e della loro salute fisica e mentale, al centro dei programmi
scolastici ed educativi e delle politiche che colgano il valore di servizio
pubblico che le imprese del settore svolgono. Lo sport va messo al centro
delle comunità, nelle città tanto quanto nelle periferie. Va inoltre messo
al centro di un’azione di attività sindacale del terziario che sia moderna,
che voglia avere un radicamento diffuso sui territori e sia in grado di
intercettare le nuove professioni e modi nuovi di interpretare settori
tradizionali. Sono cambiate le aspettative delle persone che praticano
l’attività fisica, sono mutate le modalità di fruizione dello sport con
l’avvento delle nuove tecnologie e in virtù dei recenti provvedimenti
legislativi stanno per essere investiti da una radicale trasformazione
anche il ruolo degli operatori del settore e l’intera organizzazione del
comparto sportivo”.
