(AGENPARL) - Roma, 27 Ottobre 2025(AGENPARL) – Mon 27 October 2025 Comunicato Stampa
Pordenone guarda al futuro col sostegno del Governo.
Incontro tra il sindaco Basso, il Sottosegretario alla Cultura Mazzi e il Ministro Ciriani
Pordenone, 27/10/2025
Si è tenuta questa mattina in Municipio a Pordenone la visita del Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, accompagnato dal Ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. Ad accogliere il Sottosegretario Mazzi, il sindaco Alessandro Basso, l’assessore alla cultura Alberto Parigi, il segretario generale Cristina Rigo, la dirigente del settore cultura Flavia Maraston e la consulente al progetto “Pordenone 2027” Flavia Leonarduzzi.
Il Sottosegretario, che ha mostrato una buona conoscenza del territorio, ha espresso pieno sostegno alle attività in programma e grande apprezzamento per la piena operatività di una città che solo 7 mesi fa è stata proclamata Capitale 2027.
«Ho trovato una Pordenone entusiasta e concreta – ha dichiarato Mazzi, originario di Verona –. La vostra città parla la lingua di un Nordest che sa coniugare tratti veneti, caratterizzati da tradizione e radici, con l’innovazione e una forte originalità che guarda al futuro. Il mio intento è quello di realizzare a Pordenone l’anno ideale per una capitale della cultura e, per questo, metto a disposizione della città il mio know-how, i miei contatti e la mia esperienza per fare in modo che Pordenone lasci un segno che si possa propagare non solo nel 2027, ma anche negli anni a venire».
Durante l’incontro si è parlato concretamente di progetti legati a musica, teatro, danza, opera, mostre ed eventi all’aperto, in spazi creati ad hoc con l’obiettivo di valorizzare nuove location e luoghi suggestivi del nostro territorio, creando progetti culturali di massimo livello. «Il tutto – come sottolineato da Mazzi – attraverso un pragmatismo tipico del Nordest, che traduce le semplici idee in progetti concreti e realizzabili».
Il Ministro Luca Ciriani ha ringraziato il Sottosegretario per la sua disponibilità nel dare una mano a Pordenone con la sua straordinaria esperienza culturale e musicale. «Sento nella nostra città un enorme entusiasmo e si percepisce un grande impegno da parte di tutti affinché Pordenone non sia legata solo al nome di Zanussi o all’essere stata città “delle caserme”. Oggi vuole diventare una “città che sorprende”, ricca di eventi di alto livello all’altezza di essere Capitale».
«L’incontro con il Sottosegretario Mazzi – afferma con gratitudine il sindaco Alessandro Basso – è stato un segnale importante che mostra l’attenzione che il Governo ha nei confronti di Pordenone. Abbiamo acquisito know-how e contatti all’interno del mondo della cultura e stiamo mettendo nero su bianco il calendario per il 2027. Siamo in anticipo, è vero, ma ci piace avere un’organizzazione certosina della programmazione dei tanti eventi culturali che coinvolgeranno anche nomi ambiziosi e di altissimo livello. Eventi che realizzeremo con una squadra unita dell’intero territorio, per costruire un percorso che faccia crescere la città sotto ogni aspetto, non solo turistico ma anche sociale e culturale».
La visita è trascorsa in maniera proficua, con numerosi contatti immediati e telefonate, e ciò conferma la volontà condivisa di fare di Pordenone un modello di Capitale culturale duratura, in grado di lasciare un segno concreto nel tempo.
Spiega l’assessore alla cultura Alberto Parigi: «Abbiamo agito e stiamo agendo su tutti i livelli: prima sulla creazione di un Dossier formato da 50 progetti, poi su un Bando uscito alcuni giorni or sono che vuole coinvolgere anche altre associazioni culturali dell’intera provincia e ora ci stimo rapportando col Governo per portare a Pordenone grandissimi eventi di caratura nazionale e internazionale, nel 2027 ma non solo».
Biografia
Il Sottosegretario Mazzi ha avuto un impatto significativo nel mondo dello spettacolo, della musica e della televisione italiana. Laureatosi in giurisprudenza con una tesi in diritto amministrativo dal titolo “L’intervento pubblico nel campo dello spettacolo fra promozione culturale e mercato”, vanta importanti esperienze nel settore sportivo e di co-fondazione della “Nazionale Cantanti”. Molteplici sono le attività manageriali e culturali svolte, tra cui la realizzazione assieme a Caterina Caselli di iniziative discografiche per giovani talenti che hanno poi portato alla scoperta di Ligabue. Ha collaborato con artisti del calibro di Adriano Celentano, Fabrizio De André, i Pooh e Gianni Morandi ed è stato impegnato nella direzione di sei edizioni del Festival di Sanremo e nella produzione di grandi eventi televisivi in mondovisione, come l’opening di Expo 2015 e il progetto televisivo “La notte di Vasco” che ha registrato ascolti record. Dedicatosi anche a contesti umanitari, nel 2003 ha partecipato alla missione a Baghdad che gli è valsa il “Manforpeace Award” consegnato dal Dalai Lama e Mikhail Gorbaciov. In ambito istituzionale e televisivo ha ricoperto l’incarico di Direttore della comunicazione per CGD/Time Warner ed è stato consulente del Ministero delle Comunicazioni. Dal 2017 al 2022, ha ricoperto il ruolo di direttore artistico e amministratore delegato della società che all’Arena di Verona gestisce le attività televisive e live all’Anfiteatro, producendo cicli d’opera e celebrazioni culturali e istituzionali per la Rai.
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