(AGENPARL) - Roma, 27 Ottobre 2025In occasione del Convegno “Rilancio del Turismo Termale – Il benessere delle acque come risorsa per il futuro”, che si sta svolgendo a Fiuggi presso la Sala Mescita della Fonte Bonifacio VIII, l’Agenparl ha intervistato il Sen. Manfredi Potenti, Membro della II Commissione permanente (Giustizia) e firmatario del ddl presentato al Senato di Repubblica.
«La Lega vuole dare un contributo positivo e, quindi, ringrazio la collega Tiziana Nisini e gli altri firmatari che hanno presentato anche a Montecitorio la stessa proposta già depositata a Palazzo Madama, dai colleghi Gianmarco Centinaio, primo firmatario, Elena Murelli, Massimiliano Romeo e Giorgio Maria Bergesio ed il sottoscritto. In questo modo, sarà possibile far convergere i due ddl in un testo unificato frutto di un lavoro comune di tutta la maggioranza e, mi auguro, anche dei colleghi dell’opposizione. Il disegno di legge della Lega “norme in materia di riordino e rilancio del sistema termale” è un testo innovativo poiché disciplina in maniera compiuta un riordino, una semplificazione ed un arricchimento della materia.
Il testo è stato presentato al Senato il 30 luglio scorso ed è stato depositato a prima firma del Sen. Centinaio, e sottoscritto da altri colleghi del gruppo Lega tra cui il sottoscritto. Ho avuto l’onore di lavorare a questa proposta supportandone l’articolato assieme ad esperti del settore e con il supporto del responsabile Lega settore termalismo, dott. Luca Baroncini, ex sindaco di Montecatini Terme (PT).
Proprio grazie alle definizioni di acque, cure termali, patologie e caratteristiche degli stabilimenti ed un capo terzo interamente dedicato a misure di rilancio intende rivoluzionare il settore. Ogni iniziativa che metta in evidenza e valorizzi il patrimonio termale italiano, come l’indizione di una giornata, è da salutare positivamente. Abbiamo fatto di più ed infatti, si è pensato su mia proposta di istituire un titolo di “Città del termalismo” con cui fregiare annualmente quel comune che abbia operato azioni di valorizzazione del territorio e la fruibilità del patrimonio termale.
Oltre ciò, la creazione di un albo nazionale delle acque termali avrà la funzione di mettere al centro l’acqua e far conoscere quanti, quali e dove si trovino le acque termali, la loro portata, le caratteristiche. L’uso di diverse tipologie di acque renderà consapevole il fruitore della circostanza della unicità del patrimonio idrico termale e dei benefici.
Il riconoscimento del distretto termale come area geografica omogenea del segmento termalismo è certamente la novità più importante poiché consentirà, con i criteri individuati dal Ministero della Salute di concerto con quello del turismo.»
