(AGENPARL) - Roma, 27 Ottobre 2025In occasione del Convegno “Rilancio del Turismo Termale – Il benessere delle acque come risorsa per il futuro”, che si sta svolgendo a Fiuggi presso la Sala Mescita della Fonte Bonifacio VIII, l’Agenparl ha intervistato Domenico Merlani, Presidente della Camera di Commercio di Rieti Viterbo.
Il Ruolo della Camera di Commercio nel Rilancio Termale
«L’Alto Lazio, e in particolare l’area viterbese, vanta una tradizione termale millenaria e un patrimonio idrominerale di inestimabile valore – penso alle acque sulfuree di Viterbo, già note agli Etruschi e ai Romani – che consideriamo una risorsa strategica fondamentale per il nostro sviluppo economico e turistico. La Camera di Commercio di Rieti Viterbo svolge un ruolo di catalizzatore e facilitatore nel sostenere e promuovere il settore termale. Oltre alle nostre attività di promozione territoriale, che vedono nel settore termale un’articolazione importante, il nostro ruolo si articola anche su diversi livelli su che riguardano trasversalmente anche altri settori.
La CCIAA è impegnata a creare un ecosistema favorevole alla crescita del termalismo attraverso la sinergia e la valorizzazione delle eccellenze locali. Un’impresa termale non può e non deve essere un’isola. Deve integrarsi pienamente nel tessuto produttivo del territorio.
Ciò si realizza attraverso:
– Creazione di reti d’Impresa: Promuovere la costituzione di contratti di rete tra le strutture termali, gli alberghi, le aziende agricole e gli operatori turistici. Questo consente di offrire pacchetti turistici integrati (es. “Terme & Degustazione”, “Terme & Percorsi Storici”) che rendano l’offerta più ricca e competitiva.
– Valorizzazione della filiera enogastronomica: Le terme devono diventare la vetrina dei prodotti tipici locali (olio EVO della Tuscia, vini DOC, nocciole, castagne, prodotti agricoli). Una convenzione con le aziende agricole e ristoratrici può garantire che l’ospite termale trovi solo il meglio del territorio a chilometro zero, esaltando il concetto di “benessere a 360 gradi”. Questa è un’attività che stiamo seguendo negli ultimi anni anche attraverso la nostra piattaforma Tusciawelcome.
– Formazione Integrata: Organizzare percorsi formativi congiunti per il personale degli stabilimenti termali e delle strutture ricettive, focalizzandosi su lingue straniere, accoglienza di alta qualità e conoscenza approfondita del territorio e delle sue risorse culturali.
In sintesi, la Camera di Commercio agisce come un hub che connette domanda termale, offerta ricettiva e qualità produttiva locale.»
Strumenti e iniziative per le PMI termali
«Per supportare le piccole e medie imprese termali (PMI), veri pilastri del settore, la CCIAA di Rieti Viterbo ha già attivato diverse leve concrete che possono essere utili al termalismo:
– Strutturare bandi a sportello per l’erogazione di voucher a fondo perduto destinati a: efficientamento energetico e sostenibilità ambientale delle strutture, digitalizzazione dei servizi (prenotazioni online, gestione CRM, marketing digitale), riqualificazione estetica e funzionale degli spazi per adeguarli ai moderni standard di design e comfort.
– Sportello consulenza specialistica: attraverso i nostri uffici puo’ essere erogata una consulenza gratuita in materia di accesso al credito, internazionalizzazione, ecc..
– Missioni promozionali e fiere di settore: promuovere la partecipazione collettiva delle PMI termali locali a fiere turistiche internazionali (come BIT, TTG, o fiere specializzate nel benessere) magari sotto un unico brand territoriale (es “Terme della Tuscia”) per massimizzare la visibilità.
Questi strumenti mirano a rendere le nostre PMI più competitive e visibili sui mercati nazionali e internazionali.»
Marketing Territoriale Integrato: Terme, Cultura e Benessere
«Ritengo assolutamente strategico promuovere progetti di marketing territoriale che integrino l’offerta termale con gli asset culturali, storici, enogastronomici e naturalistici del nostro territorio. Il turista moderno cerca un’esperienza completa, non solo una cura.
Il nostro marketing deve veicolare il concetto di “Turismo olistico e slow” dell’Alto Lazio:
Terme & Storia: promuovere la vicinanza delle nostre Terme a siti archeologici di rilievo come la Necropoli di Tarquinia, il Palazzo Papale di Viterbo o i borghi medievali dell’Alta Tuscia. L’acqua termale diventa il filo conduttore di un viaggio nel tempo e nel relax.
Terme & Natura: Sfruttare la ricchezza paesaggistica (Lago di Bolsena, Riserve Naturali) per offrire percorsi di benessere all’aperto (trekking, cicloturismo) che culminano nel relax termale.
Brand unico: creare un marchio di destinazione riconoscibile a livello internazionale che superi la singola promozione dello stabilimento per abbracciare l’intero territorio termale dell’Alto Lazio. Questo richiede campagne di comunicazione mirate sui canali digitali e partnership con tour operator internazionali.»
L’Istituzione della Giornata Nazionale delle Terme d’Italia
«L’istituzione della Giornata Nazionale delle Terme d’Italia è un’iniziativa che accolgo con grande favore. Serve a innalzare la consapevolezza pubblica sui benefici terapeutici e preventivi delle acque termali. Non tutti sanno che il termalismo è parte integrante del Servizio Sanitario Nazionale, e questa giornata può chiarirlo con eventi, open day e campagne informative.
Conferisce inoltre al settore una maggiore dignità e visibilità a livello nazionale, stimolando il dibattito politico e l’interesse mediatico sull’importanza di tutelare e valorizzare questo patrimonio unico.
Offre l’opportunità di unire tutte le realtà termali italiane in un’unica iniziativa di promozione, dimostrando la forza e la varietà del sistema termale del Paese. La Giornata può diventare un appuntamento fisso per lanciare offerte speciali, nuovi trattamenti e iniziative di ricerca scientifica sui benefici delle acque.»
