(AGENPARL) - Roma, 27 Ottobre 2025Il Disegno di Legge S. 1181 d’iniziativa dei senatori DE POLI, GASPARRI, MENNUNI, IANNONE e
RASTRELLI, presentato in Senato nel luglio 2024, propone un intervento normativo organico e strutturale volto a promuovere e sviluppare il settore termale in Italia, valorizzandone il patrimonio naturale, architettonico e culturale in chiave di crescita economico-sociale e turistica.
Il Disegno di Legge (DDL S. 1181) mira a una riforma organica del settore termale italiano, promuovendone lo sviluppo e la riqualificazione del patrimonio nazionale. L’obiettivo principale è valorizzare le risorse naturali, ambientali e culturali dei territori termali anche a fini turistici ed economico-sociali.
Il cuore del provvedimento risiede nell’integrazione del termalismo nel sistema sanitario. Il DDL prevede l’inserimento delle prestazioni termali a carico del
Servizio Sanitario Nazionale (SSN) nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Agli assistiti affetti da patologie specifiche (reumatiche, respiratorie, dermatologiche, ecc.) viene garantito il diritto a usufruire di due cicli di cure termali all’anno con oneri a carico del SSN.
Vengono inoltre stabilite disposizioni per l’integrazione degli stabilimenti termali nella rete dei servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali territoriali , e sono previsti accordi di partenariato con INAIL e INPS per la riabilitazione post-infortuni e l’accesso a regimi termali speciali.
Il Capo III della legge si concentra sulle misure per il rilancio del settore termale. Tra le disposizioni più significative:
- Cessione e Rilancio Aziende: Incentivi per i programmi di cessione e rilancio delle aziende termali a prevalente partecipazione pubblica, con l’istituzione di un fondo dedicato di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026.
- Credito d’Imposta: Istituzione di un credito d’imposta pari al 50% delle spese di ristrutturazione per gli anni 2024, 2025 e 2026, fino a un massimo di 1 milione di euro per beneficiario.
- Agevolazioni Lavoro: Esonero contributivo, nel limite di 60 milioni di euro per anno (2024-2026), per le assunzioni a tempo determinato (stagionali inclusi) e la conversione a tempo indeterminato.
Il DDL introduce inoltre una delega al Governo per adottare decreti legislativi volti al riassetto e riordino delle disposizioni vigenti in materia di attività idrotermali, con principi direttivi mirati alla semplificazione degli adempimenti e al coordinamento normativo.
Infine, il provvedimento istituisce la Giornata nazionale delle Terme d’Italia, fissata per il 28 settembre di ogni anno.
