(AGENPARL) - Roma, 27 Ottobre 2025L’Italia, forte della sua storica leadership nel termalismo e della straordinaria quantità e qualità delle sue acque, mira a un deciso rilancio del settore. La Proposta di Legge presentata dall’Onorevole Topo il 27 aprile 2022 propone un piano organico per sostenere le imprese, incentivare la domanda e promuovere l’eccellenza italiana in Europa.
Il settore termale italiano rappresenta un patrimonio ingente, con oltre 320 centri in attività (il 90% accreditato presso il SSN), che coinvolge circa 60.000 addetti (diretti e indotto) e genera un fatturato annuo di 1,5 miliardi di euro considerando i servizi correlati. Tuttavia, dopo il crollo subito a causa della pandemia di COVID-19 e l’attuale incertezza legata alla crisi energetica, il settore necessita di urgenti misure di sostegno.
I punti chiave della proposta
La Legge si concentra su quattro pilastri fondamentali:
- Riqualificazione strutturale e competitività (Art. 1): Per incentivare l’adeguamento e la modernizzazione, viene istituito un credito d’imposta del 50% (fino a 200.000 euro) per le imprese termali che effettuano interventi di ristrutturazione, miglioramento dell’efficienza energetica, eliminazione delle barriere architettoniche e acquisto di arredi. La misura è finanziata complessivamente con 83 milioni di euro tra il 2022 e il 2026.
- Nuovo “Bonus Terme” per i cittadini (Art. 3): Per correggere le criticità e la farraginosità del precedente sistema, viene previsto un nuovo bonus terme con una dotazione di 80 milioni di euro (20 milioni per il 2022 e 30 milioni per il 2023 e 2024). Il nuovo bonus sarà richiedibile tramite l’app IO, limitato ai nuclei familiari con ISEE non superiore a 40.000 euro, e varierà da un massimo di 150 a 400 euro a seconda della composizione familiare. Sarà utilizzabile come sconto diretto sull’acquisto del servizio, semplificando notevolmente la fruizione.
- Promozione e riconoscimento scientifico (Art. 2 & 5): Si prevede il coinvolgimento del Ministero della Salute per la divulgazione degli studi scientifici sui benefici delle cure termali in Europa, mirando ad incrementare i flussi turistici esteri. L’ENIT (Agenzia nazionale del turismo) dovrà includere il termalismo nei suoi piani promozionali annuali. Infine, l’Articolo 5 istituisce la “Giornata nazionale delle terme d’Italia” da celebrarsi la seconda domenica di giugno, con lo scopo di promuovere la conoscenza delle cure termali come strumento di tutela globale della salute e benessere.
- Revisione delle tariffe SSN (Art. 4): Viene autorizzata una spesa di 7 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2024, in vista della revisione delle tariffe massime per le prestazioni di assistenza termale. Questo è un passo cruciale per allineare i rimborsi del Servizio Sanitario Nazionale ai costi operativi attuali, garantendo la sostenibilità e la qualità del servizio offerto.
La Proposta di Legge riconosce il ruolo fondamentale del termalismo non solo come asset turistico-paesaggistico, ma anche come risorsa strategica a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale per la prevenzione, la cura delle patologie croniche e la riabilitazione.
