(AGENPARL) - Roma, 26 Ottobre 2025(AGENPARL) – Sun 26 October 2025 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE
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Ufficio Stampa
TS 26/10/2025
71° ANNIVERSARIO DEL RITORNO DI TRIESTE ALL’ITALIA, A BORDO DI
NAVE TRIESTE LA CERIMONIA DI CONSEGNA DELLA BANDIERA DI
COMBATTIMENTO ALL’UNITA’ DELLA MARINA MILITARE DA PARTE
DEL SINDACO DIPIAZZA ALLA PRESENZA DEI MINISTRI CROSETTO,
CIRIANI E NORDIO, DEL SOTTOSEGRETARIO SAVINO E DELLA FIGLIA
DEL CAPO DELLO STATO MATTARELLA E CONTEMPORANEO
ALZABANDIERA IN PIAZZA UNITA’. L’AMMAINABANDIERA
CHIUDERA’ LE CELEBRAZIONI ALLE 17
È stato celebrato oggi il 71° Anniversario del Ritorno di Trieste all’Italia con la
cerimonia di consegna, a bordo di nave Trieste – ormeggiata al Molo Bersaglieri in
occasione della ricorrenza – della Bandiera di Combattimento all’Unità della Marina
Militare da parte del Sindaco, Roberto Dipiazza al Comandante, capitano di vascello
Francesco Marzi.
Sono intervenuti alla cerimonia il ministro della Difesa, Guido Crosetto, il ministro
per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, il ministro della Giustizia, Carlo
Nordio, il Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Sandra Savino
e la figlia del Presidente della Repubblica, Laura Mattarella in veste di madrina della
nave.
Erano presenti inoltre il Prefetto di Trieste, Giuseppe Petronzi e il Presidente della
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.
“Quella di oggi – ha dichiarato Roberto Dipiazza – è una giornata indimenticabile: in
25 anni da Sindaco ho vissuto momenti di grande emozione, ma l’arrivo della nave
Trieste, con la bandiera italiana a poppa e che porterà in giro per il mondo il nome
della Città, è stato uno dei momenti più emozionanti e di questo voglio ringraziare
sentitamente i promotori di questa cerimonia, che avviene proprio nel giorno del
71esimo anniversario del ritorno di Trieste all’Italia”.
Rivolgendo un saluto e ringraziando le numerose autorità presenti, nel suo
intervento il Sindaco Dipiazza ha ricordato come, al suo arrivo a Trieste nel 2001,
avesse trovato “una situazione complicata, legata agli accadimenti successivi al
termine della Seconda guerra mondiale, che a Trieste si concluse appena il 12 giugno
1945 dopo 40 giorni di occupazione delle truppe titine”.
Per guardare oltre e iniziare un percorso di pacificazione, il Primo cittadino ha
ricordato di aver promosso un’iniziativa che ha definito “fantastica”: il Concerto dei
tre Presidenti. “Quando sono risuonati gli inni nazionali dei tre Paesi, Italia, Slovenia e
Croazia – ha proseguito Dipiazza – e in piazza Unità sventolarono le tre bandiere fu
un altro grande momento, ma è solo dieci anni più tardi, dopo la cerimonia con il
presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella e della Repubblica di Slovenia,
Borut Pahor che si tennero per mano davanti alla Foiba di Basovizza che capii che era
cambiato qualcosa e da quel momento in poi abbiamo lavorato per il futuro delle
nostre rispettive Nazioni”.
“Per Trieste è un gran giorno – ha dichiarato il ministro Crosetto a margine della
cerimonia – perché il suo nome rimarrà su questa nave per decenni e questo
rappresenta un atto importantissimo e di rispetto da parte delle Forze Armate e della
Marina nei confronti di Trieste e della sua storia. Ma è anche e soprattutto un
momento importante per tutta l’Italia, perché questo rende la Marina italiana una
delle prima Marine al mondo, sia come livello di efficienza, che di deterrenza che di
capacità: le Marine che hanno a disposizione più di una portaerei sono pochissime al
mondo e una di queste è l’Italia”.
Questa la formula di consegna della Bandiera di Combattimento pronunciata dal
Primo cittadino: “Comandante, a nome della Città di Trieste Le consegno la Bandiera
di Combattimento di nave Trieste”.
Al termine della cerimonia, il vessillo è stato issato sul pennone della nave salutato
dai colpi di fucile e contemporaneamente, in un’affollata Piazza dell’Unità d’Italia dov’era stato collocato un maxi schermo per permettere ai cittadini di seguire la
cerimonia – si è svolto l’Alzabandiera.
La giornata di celebrazioni si concluderà, alle ore 17.00, con l’Ammaina Bandiera in
forma non solenne, ma alla presenza del Sindaco Dipiazza, del Gonfalone della Città
di Trieste e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
COMTS – GT
