(AGENPARL) - Roma, 26 Ottobre 2025Presso il Miramare Beach di Tirrenia si è tenuto ieri il pranzo conviviale per il cinquantesimo anniversario della fondazione del Battaglione Logistico Paracadutisti “Folgore” (1975-2025).
Un incontro sentito e partecipato, che ha riunito Ufficiali, Sottufficiali e Paracadutisti di tutte le generazioni, accomunati da un profondo senso di appartenenza, amicizia e memoria.
Cinquant’anni di storia e di servizio
Nato a Pisa il 1° ottobre 1975, il Battaglione Logistico Paracadutisti “Folgore” ha rappresentato per mezzo secolo la colonna portante della Brigata Paracadutisti, garantendo rifornimenti, manutenzione e supporto tecnico nelle condizioni più difficili, in Italia e nei teatri operativi di tutto il mondo.
Dalla Somalia ai Balcani, dal Medio Oriente all’Iraq, gli uomini e le donne del “Logistico” hanno operato con professionalità e spirito di sacrificio, incarnando il motto che ne racchiude l’essenza:
“Diam l’ali alla vittoria.”
Sempre discreto ma fondamentale, il Battaglione ha dato forza e continuità all’azione operativa della Brigata “Folgore”, confermandosi una struttura d’eccellenza nel panorama delle Forze Armate italiane.
Evoluzione e continuità
Nel 2001, con la riorganizzazione logistica dell’Esercito, il Battaglione venne sciolto, i Paracadutisti trasferiti nei vari Reparti della Brigata Folgore e il restante personale, mezzi e materiali inseriti nel costituendo 6° Reggimento di Manovra con l’innesto di vari Ufficiali, Sottufficiali e Volontari. Successivamente, nel 2015, il Reggimento è stato trasformato in Reggimento Logistico Paracadutisti “Folgore”, rientrando alle dirette dipendenze della Brigata Par. “FOLGORE”.
Fra tanti Ufficiali e Sottufficiali presenti i ricordi di anni di intenso lavoro, di esercitazioni, di missioni svolte con abnegazione e senso del dovere, di crescita professionale da molti riconosciuta ma con l’amarezza ancora palpabile per lo scioglimento del 2001 per molti ancora incomprensibile visti poi gli sviluppi successivi.
Nonostante i cambiamenti, la Bandiera di Guerra e lo spirito del reparto sono rimasti immutati, eredità preziosa di una storia che continua.
Oggi quella Bandiera si fregia di tre decorazioni al valor militare – Somalia, Bosnia e Iraq – simbolo tangibile del valore, della dedizione e della competenza che contraddistinguono da sempre il personale del reparto.
Gli interventi e il ricordo di una storia condivisa
Nel corso del pranzo, dopo i saluti introduttivi, ha preso la parola il Generale Ferdinando Guarnieri, già Comandante del Battaglione e del Reggimento, che con tono ironico e affettuoso ha ricordato i momenti più significativi della vita del reparto e i numerosi colleghi scomparsi.
«Questa – ha detto – è l’ultima volta che festeggeremo insieme… il centenario saranno altri a celebrarlo, ma il Lgt. Gargiulo ha già garantito che ci penserà lui!».
Guarnieri ha ripercorso i passaggi fondamentali della storia del Battaglione, ricordando le celebrazioni del 10° e 20° anniversario e la dolorosa trasformazione del 2001.
«Il nostro Battaglione – ha sottolineato – fu smembrato, ma non scomparve: il suo spirito, la sua Bandiera e il suo motto continuano a vivere nel Reggimento Logistico Folgore.»
Erano presenti anche l’ex Comandante Olivieri e l’ex Comandante Granuzza, che – come Guarnieri – hanno guidato il Battaglione Logistico Paracadutisti in momenti diversi della sua storia, contribuendo a rinsaldare il legame tra le diverse generazioni di paracadutisti, evidenziando la continuità di valori e l’orgoglio di appartenere a un reparto unico nel suo genere.
Momento di particolare rilievo della giornata è stata la presenza del Generale di Corpo d’Armata Mario Righele, già Comandante del Battaglione e unico Ufficiale proveniente dal “Logistico” ad aver raggiunto un grado così elevato, fino a ricoprire il prestigioso incarico dell’Esercito.
Il Generale Righele – che ha tenuto il discorso conclusivo dell’evento, accompagnato da un video commemorativo del suo intervento – ha ricordato con commozione i suoi anni nel Battaglione e ha espresso profonda gratitudine per il cammino condiviso con tanti colleghi e collaboratori.
Nel suo intervento ha sottolineato come la logistica rappresenti la forza invisibile che rende possibile l’azione militare, esaltando il ruolo svolto dai paracadutisti del “Logistico” nel sostenere le missioni della Folgore in ogni scenario operativo.
Nel corso della cerimonia, sono stati ricordati con commozione i tanti colleghi che non sono più tra noi, tra cui Scarpa, Cuscito, Pagliari, Buongiorno, Bernat, Santillo, Tieri, Casolaro, Cerbone, Blanca, Visci, Feltrin e Melis, Tieri, Giardina.
Presenti all’incontro anche il Col. Eramo, attuale Comandante del Reggimento Logistico “Folgore”, e numerosi ex appartenenti al reparto provenienti da tutta Italia.
L’evento si è concluso in un clima di sincera fratellanza, con un brindisi collettivo e l’auspicio che il sito e il libro dedicati al Battaglione Logistico – fortemente voluti dal Gen. Guarnieri e curati con la collaborazione di Luigi Camilloni, direttore di Agenparl – continuino a diffondere la storia e i valori del reparto, per “saper fare, fare e far sapere”.
Un’eredità che continua
Il cinquantesimo anniversario del Battaglione Logistico Paracadutisti “Folgore” non è stato soltanto un momento di memoria, ma una testimonianza viva di identità e di valori.
Un filo che unisce passato e presente, legando i veterani che hanno fondato la tradizione a coloro che oggi portano avanti lo stesso spirito con competenza, dedizione e orgoglio.
Cinquant’anni di storia, di missioni e di fratellanza.
Cinquant’anni di un reparto che ha saputo essere il cuore silenzioso della “Folgore” e che, ancora oggi, continua a dare le ali alla vittoria.
























