(AGENPARL) - Roma, 25 Ottobre 2025(AGENPARL) – Sat 25 October 2025 *La presidente Proietti in visita alla residenza Opere Pie Donini. “Una
struttura nata grazie alla generosità della nobildonna Laura Donini che si
preoccupò delle donne fragili e bisognose” *
(aun) – Perugia, 25 ottobre 2025 – Questa mattina la presidente della
Regione Umbria, Stefania Proietti, ha fatto visita alle ospiti della
residenza protetta Opere Pie Donini di Perugia, che accoglie signore
anziane con diverso grado di non autosufficienza, alle quali rivolge
assistenza socio-sanitaria individualizzata e conforto spirituale. La
presidente ha visitato l’intera struttura, ha dialogato con il presidente
del consiglio di amministrazione, Pier Giorgio Lignani, ha ascoltato le
operatrici e si è intrattenuta con le ospiti, che l’hanno accolta con
grande calore.
“Questa residenza rappresenta una delle eccellenze del nostro sistema
socio-sanitario umbro, dove la professionalità si unisce alla dedizione e
alla solidarietà – ha dichiarato la presidente Proietti – Le strutture come
la vostra – ha spiegato – sono parte integrante del Piano sociosanitario
regionale che stiamo elaborando: attraverso una mappa dettagliata
dell’Umbria stiamo raccogliendo tutte le realtà accreditate e
convenzionate, come residenze protette e servite, per avere una visione
completa del sistema. Questa mappatura ci consente di conoscere meglio i
bisogni del territorio e di programmare interventi mirati. L’obiettivo è
garantire una distribuzione più equilibrata dei servizi e ampliare i posti
in convenzione dove le strutture lo permettono, valorizzando la qualità e
la professionalità che già esprimono”.
“Vogliamo mantenere un equilibrio solido tra pubblico e privato
sociale – ha detto in conclusione la Presidente – con un pubblico che
pianifica e finanzia e un privato che sostiene e collabora, nel pieno
rispetto delle regole. Solo così possiamo continuare a costruire un sistema
sociosanitario umbro capace di rispondere ai bisogni delle persone con
efficienza, equità e umanità. Oggi sono qui anche per il legame che unisce
questa struttura a Palazzo Donini, sede della Regione”. L’istituto
