(AGENPARL) - Roma, 25 Ottobre 2025(AGENPARL) – Sat 25 October 2025 (ACON) Udine, 25 ottobre – “Il volontariato rappresenta una
delle colonne portanti della nostra societ?. In Friuli Venezia
Giulia abbiamo una tradizione solida di impegno civico, che
affonda le radici nella nostra identit? culturale e nella
capacit? delle persone di fare rete”, ha dichiarato il presidente
del Consiglio regionale del Fvg, Mauro Bordin, intervenendo al 2?
Meeting del Volontariato svoltosi al Palazzo Garzolini di Toppo
Wassermann a Udine.
L’incontro promosso dal Movimento volontariato italiano (Movi) e
dal Centro servizi volontariato (Csv) del Friuli Venezia Giulia,
ha riunito rappresentanti delle istituzioni, del Terzo Settore e
del mondo associativo.
Dopo i saluti introduttivi di Roberto Ferri, presidente del Csv
Fvg, di Marco Iob, portavoce del Forum Terzo Settore Fvg, e del
sindaco di Udine Alberto Felice De Toni, il dibattito si ?
concentrato su quattro grandi sfide: il rafforzamento dei legami
di comunit?, l’educazione e la partecipazione dei giovani, la
giustizia climatica e ambientale, e la promozione del diritto
alla salute e del welfare di prossimit?.
A concludere la prima parte dei lavori ? stato proprio Bordin,
che ha ribadito l’importanza del volontariato come motore di
solidariet? e cittadinanza attiva.
“Oggi pi? che mai, questo patrimonio umano va valorizzato e
sostenuto, perch? senza la partecipazione dei cittadini non pu?
esserci una vera comunit?. Il volontariato ha la straordinaria
capacit? di far incontrare persone diverse, di et? e background
differenti, creando legami intergenerazionali che fanno crescere
le persone e rafforzano il tessuto sociale,” ha affermato Bordin.
“Penso che il volontariato giovanile sia ancora forte, anche se
la denatalit? ha ridotto il numero dei giovani. Dobbiamo per?
continuare ad avvicinarli, farli sentire protagonisti e saperli
attendere, perch? rappresentano il futuro di questo mondo di
valori”.
“Anche sul tema ambientale – ha aggiunto il massimo esponente
dell’Assemblea legislativa – serve un approccio equilibrato e
condiviso. La sfida climatica deve essere affrontata da tutti i
Paesi in modo uniforme, con un sistema che tenga insieme
sostenibilit? ambientale, sociale ed economica. Solo cos? potremo
garantire uno sviluppo armonioso e duraturo”.
“Il sistema pubblico ha bisogno del volontariato sociale, che ?
una risorsa straordinaria e aiuta le istituzioni a stare in
piedi. Le istituzioni regionali – ha concluso Bordin – devono
continuare a lavorare fianco a fianco con il Terzo Settore per
rafforzare il legame tra associazionismo e politiche pubbliche,
promuovendo una visione che metta al centro la persona e i suoi
bisogni. Dobbiamo costruire un futuro in cui il volontariato sia
le fondamenta del vivere comune”.
ACON/AD-mv
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