(AGENPARL) - Roma, 24 Ottobre 2025(AGENPARL) – Fri 24 October 2025 Segue nota da parte del deputato FdI, Dario Iaia.
Segreteria.
*Puglia. Iaia ( FdI), Vendola che blatera sulla manovra, ci spieghi intanto perché non si candida a Taranto*
“Come al solito, Nichi Vendola sale in cattedra e ci spiega stavolta la sua visione sulla manovra di bilancio rispetto al Sud. Peccato però che i fatti dicano altro rispetto alle sue considerazioni. Il governo guidato da Giorgia Meloni sta inanellando, mese dopo mese, risultati straordinari nel mezzogiorno d’Italia, a partire dall’incremento dell’occupazione (mai tanti occupati al Sud) e dalla crescita del Pil agli investimenti per miliardi di euro, conseguenza dell’attuazione della Zes Unica. Chieda Vendola agli imprenditori.
Piuttosto siamo curiosi di sapere come mai ha deciso di candidarsi alle prossime elezioni regionali, a sostegno di Antonio De Caro, nelle province di Bari, Brindisi e Lecce e non nella città di Taranto, rispetto alla quale aveva reso di recente una ennesima lezione di riscatto. Ci chiediamo come mai non abbia deciso di mettersi in campo nella nostra città, nella quale la transizione ambientale ed energetica sono carne viva.
Taranto, già segnata da sfide enormi legate alla salute e all’ambiente, meriterebbe un’attenzione particolare, soprattutto da parte di un ex presidente di regione con la storia e l’esperienza di Vendola. Nel contesto attuale, la sua assenza è sorprendente, almeno che non la si leghi al suo coinvolgimento nel processo “Ambiente Svenduto”. Forse l’ex presidente preferisce che le accuse mosse nei suoi confronti dalla Procura della Repubblica di Taranto non tornino a galla, essendo ancora pendente il giudizio a Potenza?
È curioso notare il silenzio, in questa circostanza, anche degli integralisti verdi, sempre pronti a bacchettare a destra ed a manca.
Pur rimanendo garantisti, è corretto non dimenticare le responsabilità politica di chi ha riso dei problemi dei tarantini e di chi ha preferito voltarsi dall’altra parte quando quelle risate provenivano da chi apparteneva alla propria parte politica”.
*Dario Iaia, deputato FdI*