(AGENPARL) - Roma, 24 Ottobre 2025(AGENPARL) – Fri 24 October 2025 *MANOVRA, DI GIROLAMO (M5S): PER INFRASTRUTTURE E AMBIENTE E’ UNA WATERLOO,
SALVINI E GIORGETTI SI PARLANO?*
ROMA, 24 OTT. – “Siamo oltre il concetto di “lacrime e sangue”: la manovra
vergata da Giorgetti è una Waterloo, ed è bastata una settimana per vedere
la maggioranza ridotta a pulviscolo. Nel tutti contro tutti in atto nel
Centrodestra, spiccano i tagli con la motosega al ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, che superano il mezzo miliardo di euro solo
nel 2026 e arrivano a 1,4 miliardi sul triennio, con il definanziamento
programmato di opere essenziali nelle principali aree metropolitane come la
Napoli-Afragola, la Metro C di Roma e la Metro 4 di Milano. A seguire,
tagli all’edilizia statale, alla logistica e al tpl già allo stremo. Ci
chiediamo: ma Salvini e Giorgetti si parlano? Non se la passa meglio il
ministero dell’Ambiente, che già di fondi ne ha pochi. Con la cura
dimagrante di Giorgetti si tramuta fondamentalmente in un dicastero senza
portafoglio, con 900 milioni di tagli nel triennio. Tutti soldi in meno per
la gestione delle emergenze idriche, per le politiche energetiche e per la
messa in sicurezza del territorio. Forza Italia, partito di Pichetto
Fratin, in queste ore sembra la prima forza di opposizione, ma Tajani
abbaia tanto e morde poco. La manovra di Meloni è un concentrato di tagli,
tasse e sacrifici insensati. E la querelle condominiale sugli affitti
brevi, che comunque conferma la volontà del governo di aumentare le tasse
sulla casa come un anno fa, pare acqua fresca rispetto alle altre amenità.
Meloni definanzi il gigante dai piedi di argilla, cioè ponte sullo Stretto,
che forse un po’ di ossigeno lo recuperiamo”. Così in una nota la
capogruppo M5s in comm. Ambiente e Lavori Pubblici del Senato Gabriella Di
Girolamo.