(AGENPARL) - Roma, 24 Ottobre 2025(AGENPARL) – Fri 24 October 2025 Pisa, 24 ottobre 2025
*La Nona, quel che resta di noi e della Terra*
*Danza sulle note di Beethoven, alla ricerca di un nuovo equilibrio con la
natura*
*Martedì 28 ottobre* ultimo appuntamento della rassegna ‘Musica e Danza nei
Musei Nazionali di Pisa’, che ha visto per quattro mesi i luoghi della
cultura animati da spettacoli speciali in un dialogo tra armonie,
coreografie e opere d’arte. Alle *11 nella Sala Arazzi del Museo Nazionale
di Palazzo Reale* il *Consorzio Coreografi Danza d’Autore* porta in scena ‘*La
Nona, quel che resta di noi e della Terra*’. Lo spettacolo è stato ideato
dalla regista e coreografa *Flavia Bucciero* per il 250° anniversario dalla
nascita di Beethoven, celebrato nell’anno del Covid, periodo che rimarrà
indelebile nella memoria e nella coscienza di tutti. Su questa nuova
sensibilità, la Nona Sinfonia viene interpretata come un oceano dalla
natura imprevedibile ed affascinante: immergersi nelle sue acque è un
rischio ed al tempo stesso un richiamo irresistibile.
L’intento di Beethoven è quello di cercare di saldare la frattura tra
genere umano e natura che ha rotto l’armonia delle origini: emerge la
necessità di rigenerarsi, di trasformare le relazioni evolvendosi.
L’elemento natura è presente sin dal principio della sinfonia: il primo
movimento rappresenta la creazione dal caos, che man mano si trasforma. Il
richiamo alla stessa vita umana è inevitabile: così come la Nona si apre
con un lieve tremolio e termina in maniera trionfante, allo stesso modo la
vita inizia con una semplice divisione di una cellula in due, e queste due
in altre due, fino all’infinito, fino a creare il corpo umano. Intorno ci
sono altre cellule, altri corpi, le relazioni interpersonali e le relazioni
fra umano e natura, un sistema complesso che richiede un equilibrio da
reinventare.
Coreografia e concept di *Flavia Bucciero*, interventi di musica
elettronica di *Antonio Ferdinando Di Stefano*, danzatori interpreti: *Marco
Della Corte, Iolanda Del Vecchio, Alice D’Urso, Fausto Paparozzi*.
Mascherine artistiche di *Delio Gennai*, disegno luci di *Riccardo Tonelli*,
foto di *Alain Scherer*.
Spettacolo incluso nel biglietto di accesso (5 euro) per il Museo,
possibilità di abbonamento a 35 euro che comprende l’ingresso ai Musei
Nazionali di Pisa per 365 giorni. Info e programma sul sito
http://www.musicaedanza.it, biglietti acquistabili presso le biglietterie dei
Musei Nazionali di Pisa e su App Musei Italiani. La rassegna è promossa dal
nuovo *Istituto autonomo del Ministero della Cultura* che racchiude i
quattro musei statali pisani, sostenuta dalla *Direzione Generale
Spettacolo del Ministero della Cultura *e dalla* Fondazione Pisa*, e
organizzata da *MiC – Musei nazionali di Pisa, Orchestra da Camera
Fiorentina e Consorzio Coreografi Danza d’Autore.*
*Raffaele Zortea*
