(AGENPARL) - Roma, 24 Ottobre 2025(AGENPARL) – Fri 24 October 2025 COMUNICATO STAMPA
Campidoglio, completato il restauro dei prospetti di Palazzo dei Conservatori e di Palazzo Nuovo
Con l’intervento, parte del programma PNRR – Caput Mundi, termina la prima fase dei lavori che si concluderanno con il restauro della facciata di Palazzo Senatorio e della pavimentazione della piazza
Le lavorazioni ultimate hanno interessato i prospetti dei due edifici, sedi dei Musei Capitolini, con il restauro della cortina laterizia, degli elementi architettonici e dell’apparato scultoreo sulle balaustre. Inoltre, sono state restaurate le pavimentazioni in basalto e travertino dei due portici, nonché i loro soffitti, per la prima volta oggetto di un intervento conservativo. Particolare attenzione è stata riservata al problema dello smaltimento delle acque piovane, adeguando il sistema di raccolta e deflusso.
Cenni storici
Nel 1538 papa Paolo III affidò a Michelangelo l’incarico per la nuova sistemazione di piazza del Campidoglio. Il progetto conferì unità architettonica agli edifici capitolini preesistenti: Palazzo Senatorio e Palazzo dei Conservatori. I lavori proseguirono con Giacomo della Porta, Girolamo e Carlo Rainaldi, fino alla fine del ‘600, con il completamento di Palazzo Nuovo.
Palazzo dei Conservatori, sede della magistratura cittadina che almeno a partire dal 1363 affiancava il Senatore nel governo della città, fu realizzato a opera del pontefice Niccolò V, intorno alla metà del XV secolo. Con l’intervento di Michelangelo la facciata fu completamente ripensata secondo uno schema geometrico a due ordini: quello corinzio delle paraste giganti che percorrono e scandiscono tutta la struttura, e quello ionico delle colonne che sorreggono le volte del portico.
Palazzo Nuovo, previsto già nel progetto della piazza ideato da Michelangelo, fu costruito dopo la morte di quest’ultimo e completato nell’arco di quasi un secolo. La prima pietra fu posta nel 1603, per volontà del pontefice Clemente VIII, da Girolamo Rainaldi. La facciata ripropone fedelmente la nitida articolazione architettonica del Palazzo dei Conservatori.
Nel 1734 fu inaugurato il Museo Capitolino, sotto il pontificato di Clemente XII (1730-1740), che acquistò la prestigiosa collezione di scultura antica del cardinale Alessandro Albani.
