(AGENPARL) - Roma, 23 Ottobre 2025(AGENPARL) – Thu 23 October 2025 *Stadio-clinica: fermiamo speculazione e conflitto d’interessi, difendiamo
legalità, sanità pubblica e il patrimonio dei ternani*
Le forze del Patto Avanti di Terni – Partito Democratico, Movimento 5
Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra – esprimono pieno sostegno e solidarietà
ai due assessori regionali di Terni, Thomas De Luca e Francesco De Rebotti,
finiti sotto attacco per aver difeso la legalità, l’interesse pubblico e la
sanità umbra da una forzatura della legge al servizio di un’operazione
speculativa.
La decisione della Giunta Regionale di impugnare la delibera comunale che
dichiarava “superate” le prescrizioni sull’operazione Stadio-Clinica è un
atto dovuto a tutela dell’interesse dei cittadini ternani. In particolare,
la prescrizione principale da superare – quella relativa agli 80 posti
letto in convenzione per la clinica privata – non è affatto superata. La
legge e il buon senso non consentono di assegnare posti in convenzione a
strutture che ancora non esistono. Per giustificare questa forzatura, il
Comune di Terni ha richiamato una delibera della Giunta Tesei del 2023 che
riservava alla provincia di Terni 80 posti letto, senza però destinarli
alla clinica connessa allo stadio. Una clinica che nel 2023 non esisteva e
che, ancora oggi, non esiste nemmeno su carta.
Oggi ci troviamo di fronte a una convenzione firmata tra il Comune e
Stadium Spa (Ternana Calcio) che scarica sulla collettività il rischio di
un’operazione speculativa: se la clinica non dovesse ottenere in futuro gli
80 posti letto, l’equilibrio finanziario dell’intera operazione
crollerebbe, la convenzione verrebbe risolta e il Comune si troverebbe a
dover pagare fino a 44 milioni di euro per uno stadio faraonico da 18 mila
posti, completamente sovradimensionato rispetto a una media spettatori di
poco più di 4.000 tifosi a partita. Un meccanismo perverso che socializza
le perdite e privatizza i profitti. L’unico modo per proteggere i cittadini
ternani da questo rischio è stato impugnare l’atto davanti al TAR, poiché
palesemente illegittimo.
L’operazione stadio-clinica non è dannosa solo sul piano economico, ma
anche per la salute dei cittadini. Gli 80 posti letto che garantirebbero la
sostenibilità della clinica privata sono stati sottratti alla sanità
pubblica umbra, e non alle cliniche perugine come sostiene certa destra. Si
tratterebbe di uno spostamento di risorse dal pubblico al privato, in una
regione che già oggi affronta un deficit sanitario di oltre 200 milioni di
euro e una delle peggiori mobilità sanitarie d’Italia.
A tutto questo si aggiunge il rischio gravissimo di perdere un patrimonio
storico della città, lo Stadio Libero Liberati, simbolo identitario di
Terni. L’attuale convenzione prevede che la clinica possa essere costruita
anche se lo stadio non verrà mai completato. Il risultato? Un cantiere
bloccato e uno stadio fatto a metà. Terni merita invece uno stadio
rinnovato, con fondi pubblici, sostenibile e rispettoso della sua storia,
come sta avvenendo a Perugia, dove l’impianto è stato ammodernato senza
consegnarlo agli interessi dei privati. Lo stadio deve restare dei ternani
e non diventare merce di scambio in un’operazione speculativa.
Infine, questa operazione infliggerebbe l’ennesimo colpo al commercio di
vicinato. Il progetto prevede 5.000 metri quadri di nuove superfici
commerciali, a soli 500 metri dalle mura cittadine, drenando consumi verso
un’area priva di utilità pubblica, mentre la città ha bisogno di rigenerare
i quartieri e sostenere i piccoli esercizi di prossimità.
Le forze del Patto Avanti ribadiscono con forza che questa è una battaglia
politica per difendere la legalità, la sanità pubblica e lo stadio “Libero
Liberati”. Abbiamo impedito che Terni diventasse ostaggio di una
speculazione edilizia e sanitaria, che presenta peraltro un enorme
conflitto di interessi che riguarda il sindaco Bandecchi. Ora serve
ripartire con una visione seria e condivisa di sviluppo urbano, che metta
al centro la città, i cittadini e l’interesse pubblico.
*Partito Democratico Terni, Movimento 5 Stelle Terni, Alleanza Verdi e
Sinistra Terni*