
(AGENPARL) – Thu 23 October 2025 RESTAURARE IL MODERNO
DOMANI IN SALA CONSILIARE IL SECONDO INCONTRO DEDICATO ALL’ARCHITETTURA DEL NOVECENTO
Domani, venerdì 24 ottobre, alle ore 16.30, nella sala consiliare di Palazzo della Città, si terrà Restaurare il moderno, secondo incontro del ciclo di appuntamenti organizzati nell’ambito della mostra “Sorprendente Novecento. Onofrio Mangini, architetto”.
La mostra, ospitata al Museo Civico, è promossa dalla Città di Bari, dall’Ordine degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori della Provincia di Bari e da Ance Bari-Bat, e curata da Nicola Signorile e Danilo Stefanelli. L’esposizione è dedicata all’opera e all’eredità di Onofrio Mangini, tra i protagonisti dell’architettura moderna barese.
L’incontro di domani metterà a confronto esperienze e approcci sul tema del restauro dell’architettura contemporanea, con la partecipazione degli architetti Giovanni Multari, dello studio Multari&Corvino di Napoli, Lorenzo Netti, dello studio Nettiarchitetti di Bari, Beppe Fragasso, vicepresidente nazionale InaArch e dell’ingegnere Dora Foti, docente del Politecnico di Bari ed esperta di strutture in cemento armato.
Dal Grattacielo Pirelli a Milano alla Concattedrale di Taranto, fino all’Hotel Leon d’Oro e alla Clinica Santa Maria di Bari: quattro casi emblematici che raccontano la sfida di salvare, curare e riadattare le architetture del Novecento senza snaturarne il valore originario.
Giovanni Multari illustrerà tecniche e strategie adottate nel restauro del Grattacielo Pirelli (Nervi, Ponti e altri, 1950-60), mentre Beppe Fragasso presenterà il recupero della Concattedrale di Taranto (Gio Ponti, 1964-70), segnata da un forte degrado del cemento armato e da anni di scarsa manutenzione.
Lorenzo Netti racconterà l’intervento di restauro sull’Hotel Leon d’Oro (1973), progetto firmato da Onofrio Mangini, purtroppo oggi compromesso da recenti ristrutturazioni che ne hanno alterato gli interni e i prospetti.
Chiuderà l’incontro Dora Foti, con un’analisi sulle strutture portanti della Clinica Santa Maria (1961-70) e sul dialogo tecnico e culturale tra Mangini e Pier Luigi Nervi, indicando possibili strategie per il restauro del cemento armato.
L’incontro proporrà una riflessione condivisa su come tutelare e valorizzare il patrimonio architettonico del Novecento, un’eredità ancora troppo fragile e spesso minacciata da demolizioni o interventi impropri. Come ricordava lo stesso Mangini, “non basta impedire che le architetture moderne vengano distrutte: bisogna curarle e restituire loro senso nella città contemporanea”.
La mostra “Sorprendente Novecento”, patrocinata dall’Università degli Studi di Bari, dal Politecnico di Bari, dalla Città Metropolitana di Bari e dalla sezione locale di Italia Nostra, con il sostegno della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, resterà aperta al pubblico fino al 9 novembre.