(AGENPARL) - Roma, 23 Ottobre 2025(AGENPARL) – Thu 23 October 2025 CARPE DIEM
BRT – Bus Rapid Transit
un’occasione di futuro dinamico e
sostenibile per la città.
Che cos’è il Bus Rapid Transit?
Nel gennaio 2021, il Comune di Bari ha presentato il primo progetto per la realizzazione di
una rete di Bus Rapid Transit (BRT), un sistema di trasporto pubblico veloce, efficiente e
completamente elettrico.
Il progetto, in linea con il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della Città
Metropolitana, ha ottenuto 159 milioni di euro di finanziamento dal PNRR, destinati alla
costruzione delle infrastrutture, di un deposito officina, alla fornitura degli autobus
elettrici e dei relativi sistemi di ricarica.
Il nuovo sistema BRT sarà composto da 4 linee (Blu, Rossa, Verde e Lilla), che
percorreranno la città su corsie riservate e con semafori prioritari, per oltre il 80% del
tracciato. L’obiettivo è offrire un’alternativa veloce, sostenibile e comoda all’uso
dell’auto privata, contribuendo a una mobilità urbana più pulita e moderna.
La mobilità del
futuro è integrata e
il BRT ne è un
pezzo importante.
L’amministrazione
sta lavorando per
realizzare un
sistema di
trasporto pubblico
efficiente e
sostenibile
L’intertempo attuale
delle linee ordinarie
Amtab è di circa 15
minuti nei periodi di
punta e fino a 40 minuti
nei periodi di “morbida”
Il BRT prevede un
intertempo di 6:40
minuti nelle ore di punta
e 10 minuti nei periodi di
“morbida”
In ora di punta oltre 24 minuti
In ora di punta oltre 20 minuti
In ora di punta oltre 25 minuti
In ora di punta oltre 40 minuti
In ora di punta oltre 24 minuti
*simulazioni via google maps
Il tempo di percorrenza
delle attuali linee
ordinarie Amtab è
influenzato
dall’andamento del
traffico, soprattutto nelle
ore di punta
Il tempo di percorrenza
del BRT non varia con le
condizioni del traffico ed
è ridotto anche grazie
alla preferenziazione
semaforica
Forniture bus elettrici:
42 autobus da 18 metri
completamente elettrici
e universalmente
accessibili
4 linee
108 fermate
83 pensiline tecnologiche
24 km di rete stradale interessati
(60 km di percorsi per le 4 linee)
Il Diritto alla mobilità
Il diritto alla mobilità è un diritto fondamentale che garantisce a tutte e
tutti la possibilità di muoversi liberamente, in modo sicuro, accessibile e
sostenibile.
Significa poter accedere al lavoro, alla scuola, ai servizi e alla vita sociale,
indipendentemente dalla propria condizione economica o fisica.
Investire in trasporti pubblici efficienti, inclusivi e green è il primo passo
per costruire una città più giusta, connessa e vivibile per tutte le
generazioni.
Perché solo “alcune zone”
della città?
Il Brt è solo un pezzo di una strategia più ampia
Il Comune di Bari ha ripensato la rete del
trasporto pubblico urbano per renderla
più efficiente, capillare e sostenibile.
L’obiettivo è offrire un servizio sempre più
puntuale e accessibile, potenziando le
linee ad alta frequenza e rafforzando il
collegamento con i quartieri più
periferici, integrando orari e percorsi con i
mezzi extraurbani e ferroviari.
In parallelo, è in corso un progressivo
rinnovo della flotta, con l’eliminazione dei
mezzi più inquinanti e l’introduzione di
autobus elettrici, grazie all’innovazione
nella mobilità sostenibile. Una
trasformazione concreta per migliorare la
qualità dell’aria e offrire ai cittadini un
trasporto pubblico più moderno, pulito
ed efficiente.
Intermodalità
Con lo sviluppo dei nodi intermodali, completiamo il
sistema della mobilità sostenibile cittadina, rendendo
facile lo scambio tra diversi mezzi di trasporto.
Nei principali punti di interscambio sarà possibile:
– passare dall’auto al bus
– cambiare tra linee urbane ed extraurbane
– muoversi tra gomma e ferro
– accedere a tutti i servizi in sharing (bici, scooter,
monopattino, auto)
– trovare fermate per il car pooling
– utilizzare le velostazioni
– gestire anche la logistica e il ritiro pacchi
Una città più connessa, fluida e vivibile passa anche
da qui.
Intermodalità: poter combinare facilmente diversi mezzi di
trasporto nello stesso spostamento: autobus, treni, bici,
monopattini, car sharing o a piedi.
Multimodalità
L’offerta di mobilità sarà sempre più orientata alla
multimodalità, cioè alla possibilità di combinare diversi mezzi
di trasporto in un unico viaggio, in modo semplice, efficiente e
sostenibile.
Grazie a servizi diffusi in tutta la città e all’approccio MAAS
(Mobility as a Service), sarà più facile scegliere il mezzo giusto
in base al tempo, ai costi, al meteo o alle proprie esigenze.
Ecco alcuni esempi:
– Un pendolare prende il treno e poi la bici per l’ultimo tratto
fino al lavoro.
– Un turista usa autobus, treno e taxi per raggiungere la sua
meta.
– Un cittadino va in centro con il bike sharing e torna in bus
perché inizia a piovere.
Più libertà di scelta, meno traffico e più sostenibile per tutti.
Bari sta lavorando per diventare entro 5 anni un modello di eccellenza europea,
dove sarà più facile e conveniente scegliere di muoversi senza l’auto privata.
Per questo l’amministrazione sta lavorando su due fronti:
1. un piano della sosta temporaneo: che accompagnerà il cambiamento e
l’evoluzione del cantiere BRT andando a tamponare con zone di sosta
sostitutive eliminate per la realizzazione della nuova mobilità.
2. un piano urbano dei parcheggi di lungo periodo: che prevede un razionale
mix di parcheggi di interscambio con il Trasporto Pubblico, parcheggi
operativi a servizio dei grandi attrattori ubicati all’interno della città e
parcheggi per i residenti, con il comune obiettivo di recuperare spazio
pubblico da destinare ai pedoni e all’arredo urbano
Con il nuovo sistema BRT, avremo 9 corse per linea nelle ore di punta.
Questo significa che, assumendo che ogni mezzo sia pieno con 116 passeggeri,
garantendo 36 corse all’ora, il complesso della rete (4 linee) è in grado di offrire a
partire da ciascun capolinea 4.176 posti per ogni ora.
Se consideriamo che in media il coefficiente di riempimento di un’auto è di circa
una persona e mezza, il BRT ci consentirà di evitare che in città entrino quasi
3.000 auto l’ora!
La prospettiva (in base allo stato attuale delle linee)
Con un maggiore investimento regionale sulla rete suburbana e una mobilità
