
(AGENPARL) – Thu 23 October 2025 DDL CNEL PER SEZIONE “GARANZIA GIOVANI IMPRENDITORI” PRESSO IL FONDO CENTRALE DI GARANZIA PER LE PMI
Nella seduta odierna l’Assemblea del CNEL ha approvato un Disegno di legge per l’istituzione della Sezione speciale “Garanzia giovani imprenditori” presso il Fondo centrale di garanzia per le PMI. L’iniziativa nasce dall’esigenza di favorire l’accesso al credito dei giovani fino a 35 anni, desiderosi di avviare nuove attività produttive o di servizi, ma privi di adeguate garanzie patrimoniali reddituali proprie o familiari. La misura intende colmare un profondo divario finanziario e sociale, che oggi discrimina di fatto migliaia di giovani privi di beni propri o di famiglie in grado di garantire per loro l’accesso al credito. Tale situazione produce un’ingiustizia sostanziale che esclude i più meritevoli e capaci solo perché nati in contesti economicamente fragili. Con questo intervento si intende dunque restituire parità di condizioni e dignità economica ai giovani imprenditori, favorendo la crescita, l’innovazione e la coesione territoriale in coerenza con gli indirizzi di politica industriale nazionale ed europea.
ASSICURARE UNA COPERTURA PUBBLICA DI GARANZIA SUI FINANZIAMENTI BANCARI DESTINATI AI GIOVANI
In particolare, il Ddl approvato dal CNEL è volto ad assicurare una copertura pubblica di garanzia sui finanziamenti bancari destinati ai giovani aspiranti imprenditori che, in assenza di garanzie adeguate, risultano frequentemente esclusi dai canali di credito tradizionali. La misura mira a rimuovere una condizione di diseguaglianza sostanziale, che nel tempo ha determinato una disparità di opportunità tra giovani provenienti da famiglie economicamente solide e quelli appartenenti a contesti meno agiati. La garanzia, concessa a titolo gratuito, sarà subordinata alla positiva valutazione del progetto imprenditoriale e potrà coprire fino al 100% dell’importo finanziato, nei casi di assenza totale di altre forme di garanzia. L’accesso al beneficio avverrà nel rispetto di criteri oggettivi, omogenei e trasparenti, assicurando parità di trattamento, uso efficiente delle risorse pubbliche e coerenza con le strategie nazionali ed europee in materia di sviluppo, occupazione giovanile e inclusione sociale.
NESCI (CNEL): COLMARE LE DISUGUAGLIANZE CHE PENALIZZANO I GIOVANI PROVENIENTI DAI CONTESTI PIÙ FRAGILI
“Con la proposta di legge approvata oggi – ha dichiarato il Consigliere CNEL Cosimo Nesci, relatore del disegno di legge – si intende colmare un divario finanziario e sociale ormai strutturale, che da anni penalizza i giovani privi di garanzie patrimoniali proprie o familiari, escludendoli di fatto dall’accesso al credito e quindi dalla possibilità di avviare un’attività produttiva o di servizi. Tale diseguaglianza si traduce in una discriminazione sostanziale: mentre i figli di famiglie benestanti possono ottenere facilmente un prestito grazie ai loro beni di garanzia, i giovani provenienti da contesti più fragili – pur dotati di competenze, idee e spirito imprenditoriale – ne restano esclusi solo per la mancanza di patrimonio. Questa disparità ha prodotto nel tempo una profonda frattura generazionale e territoriale, che ha alimentato l’emigrazione giovanile, il depopolamento delle aree interne e meridionali e un progressivo impoverimento economico e sociale dei territori. L’assenza di opportunità concrete ha spesso lasciato spazio a fenomeni di illegalità e reclutamento da parte della criminalità organizzata, che trae forza proprio dal vuoto economico e dalla disperazione di intere generazioni senza futuro. Con il Ddl – ha sottolineato Nesci – si vuole ristabilire pari dignità economica e reale libertà di impresa, offrendo ai giovani la possibilità di costruire il proprio futuro nella terra in cui sono nati. Così si contribuisce non solo al raggiungimento degli obiettivi di crescita, innovazione e coesione territoriale, ma anche al rafforzamento della tenuta sociale e democratica del Paese, in piena coerenza con gli indirizzi di politica industriale nazionale ed europea”.