
(AGENPARL) – Thu 23 October 2025 Roma, 23 ottobre 2025
Osservatorio statistico sulle
Prestazioni pensionistiche e beneficiari del sistema pensionistico italiano
Viene pubblicato oggi l’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sulle Prestazioni Pensionistiche e sui Beneficiari del Sistema Pensionistico Italiano con riferimento al 31 dicembre 2024 (https://servizi2.inps.it/servizi/osservatoristatistici/4). I dati, estratti dal Casellario centrale dei pensionati, forniscono un quadro complessivo della platea dei beneficiari e della distribuzione della spesa pensionistica nazionale.
Sotto il profilo di genere, le donne rappresentano il 51% dei pensionati, ma gli uomini percepiscono il 56% dei redditi pensionistici. L’importo medio annuo dei redditi percepiti dagli uomini è infatti superiore del 34% rispetto a quello delle donne (€25.712 contro €19.140).
Con riferimento alla tipologia, il 77,2% delle pensioni è di natura previdenziale (invalidità, vecchiaia e superstiti), mentre il 20,2% rientra tra le prestazioni assistenziali (invalidità civili, assegni e pensioni sociali, pensioni di guerra) e il 2,7% circa riguarda prestazioni di tipo indennitario.
Il gruppo più numeroso di pensionati è costituito dai titolari di pensioni di vecchiaia, pari a 11,4 milioni di persone, di cui il 28% cumula anche trattamenti di altro tipo. Seguono i titolari di pensioni ai superstiti (4,2 milioni): di essi il 32% percepisce solo pensioni ai superstiti, mentre il restante 68% percepisce anche pensioni di altro tipo. E, con riferimento ai beneficiari di prestazioni previdenziali, i titolari di pensioni di invalidità previdenziale (890 mila), di cui il 46% cumula pensioni di tipo diverso.
I beneficiari di prestazioni assistenziali sono 3,9 milioni e di essi il 48% è titolare anche di prestazioni diverse da quelle assistenziali. Sono principalmente i beneficiari di indennità di accompagnamento che percepiscono anche pensioni di tipo previdenziale. Infine, ci sono 605 mila titolari di rendite di tipo indennitario, di cui la grande maggioranza (il 72%) cumula tale prestazione con altri tipi di prestazione previdenziale e/o assistenziale.
A livello territoriale, le regioni settentrionali concentrano la quota prevalente di pensioni (47,3%) e pensionati (47,7%), con importi medi superiori del 7,1% alla media nazionale. La spesa pensionistica complessiva si distribuisce per il 51,1% nel Nord, per il 28% nel Mezzogiorno e per il 20,9% nel Centro Italia.