
(AGENPARL) – Thu 23 October 2025 ASSEMBLEA CNEL APPROVA NUOVO DDL IN MATERIA DI LAVORO PENITENZIARIO
Il nuovo provvedimento si pone in continuità con il DDL già approvato nel 2024 e tuttora all’esame del Parlamento. In preparazione due ulteriori disegni di legge su salute penitenziaria e giustizia minorile e un rapporto annuale realizzato insieme a un pool di atenei universitari.
L’Assemblea del CNEL ha approvato oggi un nuovo disegno di legge recante “Disposizioni in materia di lavoro penitenziario”, rafforzando il proprio ruolo propositivo in attuazione dell’Accordo interistituzionale sottoscritto il 17 giugno 2023 con il Ministero della Giustizia.
L’iniziativa si inquadra nel progetto CNEL “Recidiva Zero”, che ha visto la realizzazione a Villa Lubin della I Giornata di lavoro il 16 aprile 2024, e la II edizione del programma di azione comune il 17 giugno scorso presso la Scuola di Formazione della Polizia Penitenziaria “Giovanni Falcone”. Queste tappe hanno permesso una vasta ricognizione degli attori e l’individuazione di numerose azioni di sistema per perseguire obiettivi comuni sul tema del reinserimento socio-lavorativo dei detenuti.
Il presente Disegno di legge si pone in perfetta continuità e in sviluppo coerente con quello già trasmesso al Parlamento (A.C. n. 1120 e A.S. n. 1169 del 17 giugno 2024), ed è scaturito dal documento di osservazioni e proposte approvato all’unanimità dall’Assemblea del CNEL il 24 luglio scorso.
Fermo restando quanto già previsto nel primo disegno di legge, il testo approvato in data odierna si concentra sulla promozione del lavoro intramurario e intende garantire l’accesso pieno al Servizio di Supporto per la Formazione e il Lavoro (SIISL), come previsto dall’Articolo 12 del D.L. n. 48/2023. Uno strumento concreto per accompagnare detenuti ed ex detenuti verso percorsi di inserimento più efficaci e strutturati del quale proprio il CNEL, d’intesa con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e il Ministero del Lavoro ha già avviato una prima sperimentazione.
L’obiettivo complessivo che il CNEL si propone di perseguire attraverso i suoi disegni di legge è duplice: offrire ai decisori pubblici strumenti giuridici per migliorare l’attuale sistema di governance e promuovere l’elaborazione di una politica pubblica nazionale sul tema della formazione e del lavoro dentro e fuori il carcere, a partire dalla doverosa equiparazione tra lavoratori liberi e ristretti, da realizzarsi attraverso l’applicazione dei contratti collettivi nazionali sottoscritti dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative.
Il CNEL ha quindi voluto nuovamente esercitare le proprie prerogative di iniziativa legislativa (Art. 99 Cost.) per sensibilizzare il Parlamento ad un sollecito esame del DDL approvato nel 2024 e tuttora giacente presso le competenti commissioni parlamentari, anche in forma abbinata con il nuovo provvedimento integrativo.
L’attività del CNEL nell’ambito del progetto “Recidiva Zero” proseguirà nelle prossime settimane attraverso l’avvio, presso il Segretariato permanente e la competente commissione istruttoria del Consiglio, di due ulteriori iniziative legislative rivolte al tema della salute penitenziaria e della giustizia minorile e sarà ulteriormente implementata dalla realizzazione di un Rapporto annuale, che sarà articolato sulla base dei tavoli di lavoro già costituiti presso il Segretariato CNEL avvalendosi del supporto scientifico di un pool di atenei universitari.